Un'ora di sciopero proclamato per la giornata di lunedì 17 febbraio, da tenersi a fine turno, quale "atto di denuncia e richiesta urgente di interventi concreti per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori e in tutti gli stabilimenti del Pastificio Rana Spa".
E’ l’iniziativa assunta dalle segretarie nazionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dopo l’incidente sul lavoro verificatosi nella mattinata di mercoledì 12 febbraio presso gli impianti che il gruppo veneto conduce in via Locatelli a Moretta.
Vittima dell’infortunio un tecnico 53enne, capo manutentore proveniente dallo stabilimento di Verona, in trasferta nel Cuneese. L’uomo risulta tuttora ricoverato all’ospedale "Santa Croce" di Cuneo, dove era stato condotto con un codice di gravità rosso.
Mentre esprimono "vicinanza alla famiglia dell’uomo", le tre sigle del comparto alimentare denunciano un problema sicurezza presso nelle sedi produttive facenti capo al gruppo alimentare veneto: "Il tema della sicurezza sul lavoro in questa azienda non è ancora affrontato in modo efficace. Lo testimoniano anche i cinque infortuni, di cui uno grave, che si sono verificati dall'inizio dell'anno solo nello stabilimento di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. Una situazione che non può più essere tollerata".
"Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori ad aderire allo sciopero per affermare con determinazione che la salute e la sicurezza sul lavoro deve essere una priorità – è l’appello dei sindacati –. Chiediamo all'azienda un vero cambio di passo sulla gestione della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori e maggiori investimenti in prevenzione".
“Quanto accaduto – dichiara Loredana Sasia, segretaria provinciale della Flai Cgil – pone nuovamente l’attenzione su un tema per noi prioritario quale è la sicurezza nei luoghi di lavoro e gli interventi per la messa in sicurezza che devono essere ritenuti dalle imprese come investimenti e non costi aggiuntivi”.