Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile direttore,
approfitto dell’ospitalità del suo giornale per alcuni ringraziamenti che mi paiono doverosi.
Da 30 anni l’Associazione Pescatori Alta Valle Maira, che conta circa 130 soci, si occupa oltreché della pesca anche del benessere delle nostre acque, sia quelle del torrente Maira che quelle dei valloni laterali nel nostro territorio.
In particolare, grazie all’incubatoio realizzato dall’Enel nei pressi della centrale idroelettrica di Dronero, e alla FIPSAS, che si occupa della gestione e degli aspetti finanziari, la presenza di pesci nelle nostre acque costituisce una risorsa ambientale importante.
Ben 7 società di pescatori dell’Unione di Valle si impegnano affinché l’incubatoio, che ospita trote Fario Mediterranea e Marmorata, funzioni al meglio. Tutto ciò grazie all’opera instancabile di decine e decine di volontari che prestano la loro opera e il loro tempo gratuitamente. Sono loro il valore aggiunto!
Da Dronero ad Acceglio poi, su indicazione della Provincia, provvediamo all’immissione dei piccoli delle trote, da noi allevate, nelle acque della nostra valle, garantendo una presenza costante e rispettosa delle risorse ittiche, un patrimonio ambientale.
In questo quadro bisogna rimarcare i contributi che ci giungono dai Comuni di Acceglio, Prazzo, Canosio, Marmora e Stroppo, tenendo presente che le immissioni di avannotti avvengono anche nei territori dei Comuni di Macra, Celle Macra e Elva, sebbene non contribuiscano economicamente. Purtroppo alle promesse non sono seguiti i fatti!
Poco male, il nostro impegno, e la nostra passione per la fauna ittica non verranno meno, consapevoli che solo rispettando il territorio, la nostra valle potrà trarne dei benefici.
Cordiali saluti.
Vittorio Morra, Presidente Ass. Pescatori Alta Valle Maira