Attualità - 14 febbraio 2025, 16:38

Tecnologia, pet therapy e il "Tomasini campus" per i giovani medici: un 2025 di progetti per la Fondazione Ospedale Cuneo

Stamattina la presidente Merlo e il direttore Silumbra hanno presentato il bilancio di quanto realizzato nel 2024 e lanciato i tanti progetti in cantiere

Un sogno che ha preso il via a Natale del 2021, con la vendita dei panettoni in via Roma. 

Da allora, in pochi anni, la Fondazione Ospedale Cuneo è riuscita a realizzare tantissime iniziative e a portare a casa importanti risultati per il Santa Croce e Carle di Cuneo, a vantaggio non solo del capoluogo ma di tutta la provincia. "Questo è e deve continuare ad essere l'ospedale del territorio", ha più volte sottolineato la presidente Sivia Merlo, assieme al direttore Massimo Silumbra. 

Stamattina hanno presentato quanto realizzato nel 2024 e lanciato i tanti progetti in cantiere per il 2025. 

Eccellenza e umanizzazione sono i due fari che guidano l'attività della Fondazione. 

Nel 2024 sono stati tanti i progetti portati a casa. Su tutti, quello della PET, donata all'ospedale di Cuneo grazie a tanti donatori e ad una raccolta di oltre 3 milioni di euro. Tra le altre cose, la campagna del 5 per mille, con la quale la Fondazione ha scelto di prendersi cura di chi si prende cura, ossia di migliorare il benessere di chi lavora in ospedale. 

Ci sono state le iniziative dei provati, come quella di Sara e Max, che hanno chiesto agli invitati al loro matrimonio di contribuire ad una raccolta fondi a favore dell'Oncologia; poi le tutine per i nuovi nati, "Born in Cuneo". La scelta di scrivere in inglese, come ha spiegato Silvia Merlo, è stata dettata dal fatto che un bambino su tre è di origine straniera. L'accoglienza è davvero per tutti e, soprattutto, deve essere un messaggio anche per chi non parla perfettamente l'italiano. Poi convegni, piccole apparecchiature, eventi e tanta presenza e comunicazione, per creare sempre più partecipazione. 

Ma anche il 2025 sarà denso di iniziative. 

Tra le cose piccole, che alla fine sono quelle che fanno la differenza, il kit care per chi deve restare molte ore in ospedale, magari una notte in osservazione, ed è sprovvisto di generi di prima necessità. dallo spazzolino alle salviette. I kit, 500, sono stati consegnati in Pronto Soccorso. 

Si sta lavorando al progetto dei totem multimediali, un sistema di comunicazione multilingue e aumentativa, rivolto in particolare a persone con con fragilità cognitiva, anziani e stranieri. 

Tra i progetti più importanti,  il riallestimento e l'umanizzazione delle sale d'attesa del day hospital oncologico. Al momento il progetto è per 100 sedute (ora sono 60), con un primo investimento di circa 70 mila euro, che prevede delle sedute comode, tavolini multifunzionali, punti di ricarica e arredi nuovi. un'esigenza più volte rappresentata alla Fondazione, con la volontà di ampliare il progetto anche ad altre sale d'attesa dell'ospedale. Sempre nell'ambito dell'umanizzazione dell'ospedale, verrà allestita una Stanza del silenzio dove ogni confessione religiosa possa trovare lo spazio e la possibilità d trovare un luogo e momento di intimità e preghiera. 

Tra le iniziative in ambito tecnologico, è previsto l'acquisto di un'apparecchiature finalizzata alla stimolazione visiva e uditiva per esami in risonanza magnetica funzionale, da abbinare alla recentissima RM3. Dal costo di 100 mila euro, sarà destinataria della prima raccolta fondi che verrà lanciata in questo 2025. 

Dal prossimo mese di marzo entreranno i cani nel reparto di Psichiatria, grazie al coivolgimento di un'associazione di Torino che da anni si occupa di per therapy proprio con i cani, per stimolare il senso di benessere e serenità che solo gli animali sanno trasmettere. Va in questa direzione anche l'iniziativa in partenza ad aprile nel reparto di Terapia Intensiva neonatale, dove i bambini saranno cullati e stimolati dalla Musicoterapia. 

Convegni, una mostra fotografica, divulgazione e formazione costelleranno anche questo 2025, dove si spera - autorizzazioni permettendo, perché la burocrazia rende tutto più difficile - di dare il via al progetto del Campus nell'ex collegio dei Tomasini in via Statuto a Cuneo. Qui nasceranno l'Aula magna, che troverà sede nella bellissima chiesa di S.Tomaso, sulla quale gli interventi saranno minimi, per arrivare poi all'apertura dello spazio alla città, con il suo giardino e i suoi tetti, fino al campus vero e proprio, dove saranno ospitati i medici specializzandi che vorranno formarsi e crescere nell'ospedale di Cuneo. 

"Quello che stiamo realizzando è per tutti, non solo per Cuneo. L'ospedale Santa Croce e Carle è hub provinciale. Non vogliamo campanilismi, ma lavorare per tutto il territorio", ha ribadito la presidente Merlo, sottolineando come l'Aula Magna ai Tomasini sarà una sala che ha l'ambizione di ospitare iniziative ed eventi, oltre che congressi e convegni, che superino la dimensione provinciale.