/ Attualità

Che tempo fa

Attualità | 13 febbraio 2025, 19:10

Le Perle di Dronero: davvero non c’è altra soluzione alla chiusura delle struttura?

A fine anno le suore smetteranno di occuparsi della Casa e, di conseguenza, delle ragazze che nei prossimi mesi dovranno essere risistemate. Al momento nessun ente è interessato alla gestione della struttura

Le Perle di Dronero

Le Perle di Dronero

A Dronero, la Casa della Divina Provvidenza “Le Perle” non è soltanto parte integrante della storia di questa cittadina, ma significato, vita qui accolta e soprattutto sguardo profondamente umano.  

Lascito di don Mattio, il 2 agosto 1913 iniziava ufficialmente, con una solenne celebrazione religiosa, il cammino di questa importante istituzione. La struttura, nata inizialmente come orfanotrofio,  è diventata poi casa di accoglienza per giovani ragazze e donne con gravi disabilità cognitive. Il tutto grazie alla cura delle suore vincenziane, Figlie della Carità, che hanno portato avanti in tutti questi anni la struttura, occupandosi delle “ragazze”, come sono da tutti chiamate.

Il numero (attualmente solo più 5) e l’età avanzata delle religiose, l’aiuto per loro durante il giorno grazie al personale qualificato ma l’essere sole durante la notte nella gestione, nonché l’avanzare degli anni anche per le 23 ragazze ospiti, da mesi pesavano notevolmente. Dapprima uno spiraglio di luce con il possibile subentrare di una cooperativa, poi il non effettivo accordo: erano parecchie purtroppo le voci che sospettavano una probabile chiusura della struttura, soprattutto nelle ultime settembre.

Ipotesi, dubbi e timori fino ad oggi, giovedì 13 febbraio, quando nella Casa si è tenuta un’importante riunione, nel corso della quale i 14 dipendenti e le famiglie delle 23 ragazze ospiti hanno avuto la triste conferma: a fine anno, quindi il 31 dicembre 2025, le suore smetteranno di occuparsi della Casa e, di conseguenza, delle ragazze.

Presenti alla riunione c’erano anche i sindacati, che promettono di farsi carico della situazione a tutela sia delle ospiti sia del personale. Al momento non c’è alcun un ente interessato alla gestione della struttura e, se la situazione continua così, nei prossimi mesi verrà man mano cercata una sistemazione alle ragazze, scaglionato di volta in volta il personale con conseguenti ricadute psicologiche ma anche in termini di occupazione.

Le Perle, vista da fuori, è una struttura come  lo sono del resto tutte le altre. Qui, però, la maggior parte delle ragazze è praticamente nata, cresciuta e ha vissuto qui. Questa è la loro casa e tutti a Dronero si domandano com’è possibile che non si possa fare qualcosa. Anche dall’amministrazione comunale di Dronero è arrivata una manifestazione di sostegno, che comunica: “Stiamo monitorando la situazione, consci del valore sociale e umano che la Casa da sempre incarna per tutta la comunità dronerese e dell’importanza che essa riveste per le sue ospiti e per le famiglie.”

Una tutela nei confronti della vita, la consapevolezza della sua importanza e delle difficoltà ulteriori che in primis le ragazze avrebbero, porta inevitabilmente tutti a pensare che trovare altra soluzione rispetto a quella della chiusura sia più che mai preziosa.
 

Beatrice Condorelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium