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Attualità | 13 febbraio 2025, 07:12

Alba, il Comune studia come ridurre il traffico generato dalle scuole: al via questionario rivolto a migliaia di studenti

Mobilità sotto le torri: indagine punta a comprendere le abitudini della popolazione scolastica e progettare soluzioni innovative

Studenti in arrivo dalla passerella ferroviaria

Studenti in arrivo dalla passerella ferroviaria

Un nuovo progetto prende forma per affrontare uno dei nodi cruciali della viabilità cittadina: il traffico generato dagli spostamenti scolastici. L’amministrazione comunale ha deciso di intervenire con un’indagine approfondita che coinvolgerà studenti, famiglie e personale scolastico, con l’obiettivo di studiare le dinamiche attuali e individuare linee di azione per orientare gli spostamenti verso forme più sostenibili.

"Abbiamo identificato nelle scuole uno dei punti chiave su cui intervenire per migliorare la viabilità urbana", spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Edoardo Fenocchio (nella foto sotto). "Gli istituti comprensivi della città, insieme alle scuole superiori, generano ogni giorno un significativo volume di traffico sia in ingresso che in uscita. D'altro canto, la comunità scolastica e le nuove generazioni rappresentano sicuramente una potenzialità, un terreno fertile con cui avviare riflessioni e innestare scelte innovative e strategiche in ottica di sostenibilità".

L’iniziativa prevede l’invio di un questionario a tutta la popolazione scolastica albese, con domande mirate a comprendere come studenti e personale si spostano quotidianamente, quali criticità incontrano e quale sia la loro propensione al cambiamento. La finestra di compilazione sarà aperta fino alla fine di febbraio, e l’amministrazione prevede di ottenere risposte da qualche migliaio di persone.

"Ci interessa capire non solo come si muovono oggi gli studenti, ma anche quale sia la loro volontà di cambiamento", prosegue Fenocchio. "Vogliamo individuare soluzioni concrete per incentivare forme di mobilità più sostenibili, come il trasporto pubblico, il trasporto condiviso, la bicicletta o i percorsi pedonali".

Una volta raccolti i dati, partirà un’analisi approfondita per individuare le aree della città che presentano le maggiori criticità in termini di accessibilità scolastica. Saranno esaminati in particolare alcuni poli scolastici strategici, dove la concentrazione di istituti rende necessario uno studio più dettagliato. Tra questi, l’area di corso Europa, che ospita il Liceo Scientifico Cocito, il Liceo Artistico Gallizio, la Scuola Macrino e l’Istituto Einaudi, un punto nevralgico della mobilità studentesca. Un altro nodo di interesse è rappresentato dall’Istituto Comprensivo Moretta, che accorpa scuola elementare, media e asilo in un’unica zona. Altri siti individuati includono il complesso di Vida e Cillario, anch’esso caratterizzato da una forte presenza scolastica, e altre aree di concentrazione di plessi educativi. "Verranno esaminati i profili di accessibilità delle aree, individuando eventuali interventi di miglioramento", spiega Fenocchio.

L’obiettivo dell’indagine non è solo fotografare la situazione attuale, ma anche valutare le possibilità di cambiamento e sperimentare soluzioni innovative. Le analisi dovrebbero concludersi tra aprile e maggio, per consentire di avere un quadro chiaro prima della fine dell’anno scolastico. Sulla base dei risultati, l’amministrazione prevede di avviare interventi concreti a partire dal prossimo anno scolastico, con strategie mirate che possano realmente influenzare le abitudini di spostamento di studenti e personale scolastico.

"L’auspicio è che questa iniziativa abbia un buon riscontro: questo ci consentirà da un lato di avere a disposizione una base dati ampia su cui fare ragionamenti seri e di prospettiva e, dall'altro, di iniziare un vero coinvolgimento della popolazione sul tema, fondamentale per avviare una reale transizione verso una mobilità più sostenibile e razionale per tutta la città", conclude Fenocchio.

Daniele Vaira

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