Nei giorni scorsi M.C., imprenditore monregalese, è stato condannato in tribunale a Cuneo ad un anno e due mesi di reclusione per truffa.
Come delineato dalla Procura, nel luglio 2021, a garanzia di un debito, M.C. pagò il suo commercialista con tre assegni scoperti per un valore di circa 37mila euro.
Il professionista, con il quale l’imputato aveva un rapporto di amicizia, ha deciso di costituirsi parte civile in tribunale contro l’imprenditore. In quel periodo quest'ultimo si sarebbe trovato in difficoltà economica, ma più volte avrebbe rassicurato l'amico dell'intenzione di saldare il debito.
La vicenda è però finita in tribunale, dove il giudice ha deciso per la condanna e ha quantificato il risarcimento danni in una provvisionale di 32.500 euro.
Nel corso della discussione, il pubblico ministero aveva chiesto per M.C la condanna a un anno e mezzo di reclusione, oltre al pagamento di mille euro di multa. Ad associarsi anche il difensore del commercialista.
Il legale dell'imputato aveva invece chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste.