Attualità - 13 febbraio 2025, 09:49

“Che insetto sei?”: a Revello laboratorio di Carnevale per bambini e ragazzi

Domenica 23 febbraio al Museo Naturalistico del Fiume Po letture animate, giochi e piccole attività pratiche per conoscere meglio i nostri amici insetti e imparare ad amarli: attività a cura del Parco del Monviso

Domenica 23 febbraio il Parco del Monviso organizza “Che insetto sei?”, un laboratorio di Carnevale alla scoperta degli insetti rivolto a famiglie con bambini, che si svolge al Museo Naturalistico del Fiume Po di Revello (piazza Denina 5). 

Partendo da una lettura animata e passando a una spiegazione su come sono fatti e su quanti ne esistono si potrà conoscere meglio gli insetti e imparare ad amarli; particolare rilevanza verrà data a spiegare quale sia l’importanza delle diverse specie di insetti esistenti. Giochi e piccole attività pratiche completano la proposta educativa; a seguire ogni partecipante potrà scegliere il suo insetto preferito e disegnarlo. Nel corso del laboratorio si darà anche risposta alle domande su quanti e quali tipi di insetti si possono trovare nel territorio del Parco del Monviso, cercandoli nelle teche espositive del museo.

L’attività, gratuita e rivolta a bambini e ragazzi di età compresa tra 5 e 12 anni, si svolge in due turni di un’ora e 30 minuti ciascuno alle ore 14.45 e alle ore 16.30; sono disponibili 10 posti per ciascun turno con prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno precedente dal sito www.parcomonviso.eu. Chi lo desidera, potrà partecipare vestito con il proprio costume da Carnevale.

Sulla Terra 8 specie animali su 10 sono insetti: si tratta, infatti, del gruppo faunistico più diffuso e rappresentato sul nostro pianeta. L’Ente di Gestione delle Aree protette del Monviso ha condotto negli anni alcuni studi sugli insetti che popolano le aree protette del Monviso e, per quanto si tratti di un dato parziale, ad oggi ne sono state censite 806 specie. Fra i più appariscenti e più facili da osservare vi sono 99 specie di lepidotteri, le farfalle, alcune delle quali di interesse comunitario, come Maculinea arion e Parnassius apollo. Un altro gruppo molto studiato è quello dei Carabidi: si tratta di coleotteri predatori di cui si conoscono un centinaio di specie: alcune di esse sono endemiche e vivono solo sulle Alpi occidentali. Fra gli insetti del nostro territorio si trovano, purtroppo, anche alcune specie aliene che provengono da altri continenti e sono state qui introdotte dall’uomo. Il loro impatto sugli altri insetti, sull’ecosistema, ma anche sull’agricoltura e l’economia può essere molto grave. Un esempio è la coccinella asiatica Harmonia axyridis, introdotta negli anni ’80 del Novecento per la lotta biologica e oggi diffusa dalla pianura sino alle parti più a bassa quota del Parco del Monviso.

Gli insetti hanno un ruolo fondamentale per l’ecosistema: sono fra i pochi esseri viventi, insieme ai funghi, in grado di degradare il legno di un albero morto, restituendolo alla catena alimentare, e sono responsabili dell’impollinazione di molte specie vegetali; sono, infine, alla base della catena alimentare e senza di essi non potrebbero esistere rettili, uccelli e mammiferi. La Direttiva europea Habitat del 1992 fu tra le prime norme a prevedere un elenco di specie di insetti da tutelare.

comunicato stampa