A Magliano Alfieri, alla Casa di riposo RSA Villa Serena, ieri mattina si respirava un’aria di entusiasmo e calore. Alla presenza del sindaco Giulia Adriano, della direttrice Stefania Gallo, dell’ex direttrice Daniela Giachino, ora volontaria e segretaria di Progetto Scaldacuore, e di Cesare Giudice della redazione del periodico Il Paese, ha preso ufficialmente il via il progetto Nonni in Movimento. A presentarlo, con passione e determinazione, la presidente di Progetto Scaldacuore, Paola Parazzoli.
L’iniziativa, che coinvolgerà cinque strutture tra il Roero e l’Astigiano, nasce per offrire agli ospiti momenti di attività stimolanti e di socializzazione, totalmente gratuiti. Il programma spazia tra giochi motori, attività creative con la lana, orto-terapia, aroma-terapia e racconti di vita. Un viaggio tra mani che intrecciano fili e storie, profumi che evocano ricordi e semi che diventano vita.
Il valore di Nonni in Movimento sta tutto qui: trasformare il tempo in qualcosa di prezioso, in un ponte tra passato e presente. Nell’angolo dedicato alla lana-terapia, si creano gomitoli dai filati, si lavora all’uncinetto e si dà spazio alla creatività. L’aroma-terapia prende forma attraverso sacchetti di lavanda e sale marino, destinati a confezionare coperte per pazienti oncologici. La raccolta di memorie diventa invece un prezioso diario, che gli ospiti potranno regalare ai loro cari: pagine scritte con il cuore, accompagnate da fotografie istantanee dei momenti vissuti. E poi c’è l’orto, che quando presente accoglie le cure dei partecipanti, restituendo colori e profumi della terra.
Ogni settimana, per due ore, le volontarie di Progetto Scaldacuore, appositamente formate, saranno nelle strutture per animare queste attività. A coordinare il progetto con Paola Parazzoli è proprio Daniela Giachino, forte di un’esperienza pluriennale nella gestione delle case di riposo e come infermiera professionale.
Nonni in Movimento è più di un’iniziativa: è un impegno a rendere più vivo il tempo che scorre nelle strutture per anziani. Dopo un primo anno di sperimentazione a Villa Serena, i risultati hanno parlato chiaro: sorrisi più frequenti, energie ritrovate, voglia di raccontarsi. E così il progetto si amplia, pronto ad accogliere chiunque voglia contribuire con il proprio tempo e le proprie competenze. Scuole, associazioni, privati, oratori: c’è posto per chiunque voglia tendere la mano a questa causa.
“In un mondo che guarda sempre avanti, io ho deciso di fare un passo indietro” racconta Paola Parazzoli, con la convinzione di chi sa di avere tra le mani qualcosa di speciale. “Ho trovato l’innovazione nei libri più unici al mondo: i nostri anziani. Voglio dare dignità al loro tempo, creare un punto di incontro tra i figli della nostra terra e i figli dei device tecnologici, certa che le emozioni resteranno sempre il miglior legame possibile”.
Chi desidera supportare il progetto con attività ricreative può contattare Paola Parazzoli via email all’indirizzo direzione@progettoscaldacuore.org per organizzare un incontro e scoprire come meglio inserirsi nelle strutture aderenti.