Attualità - 12 febbraio 2025, 19:00

Casteldelfino contro Enel: luci spente e il Comune sospende i pagamenti delle bollette

Da mesi senza manutenzione, il sindaco Amorisco prende provvedimenti e minaccia la rescissione del contratto. Solidarietà dall’Assemblea Occitana Valadas

Da ottobre 2024, il Comune di Casteldelfino ha segnalato il malfunzionamento di un punto luce dell’illuminazione pubblica situato nel centro abitato.

Da allora, la situazione è progressivamente peggiorata, con altri nove punti luce che si sono guastati nel capoluogo e nelle frazioni, nonostante le ripetute segnalazioni all'Enel. A oggi, il problema non è stato risolto, lasciando intere zone del Comune al buio.

Il sindaco Domenico Amorisco ha deciso di passare all’azione dichiarando "guerra" al gestore del servizio.

"I cittadini hanno ragione a lamentarsi – afferma Amorisco -. Abbiamo fatto solleciti quotidiani, ma nulla è cambiato. Paghiamo 750 euro al mese per la manutenzione dell'illuminazione pubblica, ma di fatto non riceviamo alcun servizio. Per questo, abbiamo deciso di sospendere immediatamente i pagamenti e, se la situazione non si risolverà, arriveremo fino alla rescissione del contratto, in scadenza il 31 marzo 2026".

Sembra che nel frattempo Enel abbia affidato a un'altra società la gestione dell’illuminazione nella zona, cambia così l’interlocutore, dato che il gestore non è più lo stesso.

L’Assemblea Occitana Valadas ha espresso piena solidarietà all’Amministrazione comunale di Casteldelfino, sostenendo la decisione di interrompere i pagamenti alla Enel.

L’organizzazione ribadisce: “La necessità di garantire ai piccoli Comuni la possibilità di assumere direttamente un numero sufficiente di dipendenti, evitando così di dipendere da appalti che spesso si rivelano inefficienti e poco attenti alle esigenze reali delle piccole comunità locali.

Ci auguriamo che il Comune di Casteldelfino porti avanti questa battaglia contro un colosso come Enel e dimostri che anche i piccoli Comuni possono far valere i propri diritti. Saremo al loro fianco con tutti i mezzi a nostra disposizione" concludono dell’Assemblea Occitana Valadas.

La vicenda di Casteldelfino evidenzia ancora una volta le difficoltà che i piccoli Comuni affrontano nella gestione dei servizi essenziali.

Redazione