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Attualità | 10 febbraio 2025, 14:41

Satispay, l'azienda fa chiarezza: "Per i consumatori il servizio continuerà ad essere gratuito"

Il co-founder e CEO Dalmasso: "Oggi lo scenario è diverso. I negozianti accettano i pagamenti elettronici, ma resta forte la necessità di attrarre sempre più clienti. Ora lavoriamo su questo"

Satispay, l'azienda fa chiarezza: "Per i consumatori il servizio continuerà ad essere gratuito"

Come anticipato da Targatocn, Satispay ha inviato una nota finalizzata ad inquadrare e spiegare le ragioni della scelta di introdurre il pagamento delle commissioni, in capo solo agli esercenti e non ai consumatori, su tutte le transazioni. 

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Satispay informa che da inizio anno sono partite le comunicazioni alla rete di esercenti convenzionati che danno evidenza su un cambio delle commissioni, a partire dal 7 aprile. Il nuovo pricing prevederà per gli esercenti, sempre all’insegna della chiarezza e trasparenza, un’unica commissione dell’1% su tutti i pagamenti nei negozi fisici.

Su tutte queste transazioni, così come per i trasferimenti tra privati (P2P), i consumatori continueranno a poter utilizzare il servizio in modo completamente gratuito, senza alcuna commissione.

L’introduzione della modifica avviene a valle di anni di sviluppo e lancio di tanti nuovi servizi da parte di Satispay, tutti volti a favorire la crescita della clientela e degli incassi degli esercenti convenzionati. Tra gli esempi più recenti e rilevanti, il lancio dei Satispay Buoni Pasto - già scelti da oltre 20.000 aziende e utilizzati da oltre 100.000 utenti - e dei Satispay Buoni Acquisto (categoria Fringe Benefit), strumenti storicamente molto cari per i negozianti - che Satispay offre senza costi aggiuntivi ai piccoli esercenti.
Tra gli altri recenti servizi introdotti, anche i Pagamenti con Addebito Differito, per permettere ai clienti di completare la transazione anche quando la loro disponibilità in app non è sufficiente, e i Pagamenti Offline.

Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay dichiara: “Se 10 anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un’app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso. Ora i negozianti accettano di buon grado i pagamenti elettronici, ma resta forte la necessità di attrarre sempre più clienti. Per questo lavoriamo ogni giorno, per creare nuovi servizi a valore aggiunto e far crescere con noi i nostri esercenti. Già succede con i Satispay Buoni Pasto e Buoni Acquisto (fringe benefits) e continuerà con le future novità. Solo nel 2024, sono stati spesi Satispay Buoni Pasto per un valore di 50 milioni di euro, senza commissioni aggiuntive per l’esercente.”

La forte crescita che Satispay continua a registrare, e che l’ha portata oggi con il suo team di quasi 700 persone a sviluppare e offrire servizi utilizzati da oltre 5 milioni di utenti e più di 400 mila esercenti, è costruita sulla capacità di cogliere i bisogni e i trend del mercato, rispondendo con modelli di servizio innovativi.

 

Barbara Simonelli

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