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Attualità | 10 febbraio 2025, 07:22

"Pronto, sono Crosetto": con la finta voce del ministro hanno provato a truffare anche De Benedetti e Armani

Il membro del governo, il cui nome è stato usato per tentare raggiri milionari, è pronto a sporgere denuncia nei prossimi giorni

"Pronto, sono Crosetto": con la finta voce del ministro hanno provato a truffare anche De Benedetti e Armani

C’è anche la famiglia Del Vecchio tra le persone contattate - senza cadere nel tranello - dal gruppo di truffatori che usando il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto hanno tentato raggiri milionari.

Il nome di uno degli eredi del fondatore di Luxottica, tra le famiglie più ricche d’Italia, compare nell’elenco su cui la procura di Milano sta lavorando. Tra i nomi dei contattati (non truffati) c'è il gotha dell’imprenditoria e della finanza italiana tra cui lo stilista Giorgio Armani, un esponente della famiglia Moratti, Marco Tronchetti Provera, l'amministratore delegato di Tod's Diego Della Valle e Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada e presidente del gruppo.

Al momento sono tre le persone che hanno denunciato, tra cui l'unica vittima certa - sul nome c'è il massimo riserbo - che ha consegnato quasi un milione di euro per liberare, era questa la leva utilizzata al telefono, soldati o giornalisti rapiti in Medio Oriente. A non cadere nella rete, ma a denunciare ai carabinieri la tentata truffa, è stato anche un esponente della famiglia Beretta, a capo della multinazionale produttrice di armi, e il gruppo Menarini.

Come funzionava la truffa telefonica ai big
La truffa telefonica era ben congegnata: i soldi venivano chiesti, sfruttando il recente caso di Cecilia Sala, per arrivare alla liberazione, così sostenevano, di giornalisti rapiti in Medio Oriente. Il gruppo è stato capace di utilizzare tantissimi numeri "clonati", uno con prefisso di Roma, ma anche dello staff del ministro Crosetto.

Sono alcuni i professionisti milanesi rimasti impigliati nella truffa telefonica. Sui bonifici effettuati dall'unica vittima che ha denunciato, la procura di Milano sta indagando e sta cercando di bloccare i soldi elargiti.

Il commento del ministro Crosetto su X

I commenti più simpatici che mi sono arrivati sulla vicenda della truffa via telefono fatta spacciandosi per me sono quelli di due amici. Giancarlo Giorgetti: "Almeno potevi chiedere di comprare BTP!!!!! Adesso se chiamo io non mi crederà più nessuno…" 

Gian Franco Rotondi: "Come per tutti i capolavori, cominciano a girare i falsi!"

La denuncia

'La mia denuncia è pronta da venerdì''. Lo fa sapere il ministro cuneese in merito alla vicenda della truffa ai danni di grandi imprenditori, messa a punto utilizzando il nome e la voce del ministro per ottenere bonifici milionari. Crosetto, a quanto si apprende, starebbe aspettando di avere un quadro più definito del caso per poter inserire nella denuncia i nomi di tutte le persone 'raggirate' dalla banda di truffatori.

Il monito di Bankitalia
La truffa, però, non sembra l'unica. Da Banca d'Italia arriva un invito alla prudenza. "Si sono verificati di recente alcuni tentativi di truffa che utilizzano indebitamente il nome e il logo della Banca d'Italia", come ad esempio richieste di denaro per liberare giornalisti rapiti all'estero, "con la promessa di una restituzione da parte della Banca d'Italia" si legge in una nota dell'istituto, completamente estraneo a tali richieste. "Si raccomanda di non fornire alcuna risposta e denunciare i casi all'autorità giudiziaria". (Adnkronos)

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