Questa mattina, lunedì 10 febbraio, anche Bra ha reso onore al Giorno del Ricordo, solennità istituita nel 2004 per conservare la memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Al Santuario della Madonna dei Fiori, si è officiata la Santa Messa a ricordo delle vittime e in seguito la commemorazione è proseguita in piazza Martiri delle Foibe, con la partecipazione di molti cittadini, degli istituti scolastici “Mucci”, “Guala” e Liceo “Giolitti”, e con rappresentanti dell’ANPI Alba-Bra, del Gruppo Alpini di Cuneo sezione di Bra, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del Gruppo Marinai Bra, del Gruppo Civico Volontari Protezione Civile di Bra e di molti amministratori, assessori e consiglieri del Consiglio Comunale della città.
Presenti anche il tenente colonnello Lorenzo Repetto, comandante della Compagnia Carabinieri di Bra, il vicecomandante della Polizia Municipale Sergio Mussetto e il consigliere provinciale e sindaco di Guarene Simone Manzone.
Ha introdotto la cerimonia il vicesindaco Biagio Conterno delineando il quadro storico del complesso fenomeno del percorso fiumano-istriano, per poi lasciare la testimonianza all’esule istriana Luciana Rizzotti, che da anni è impegnata nel racconto alle nuove generazioni di uno dei momenti più difficili della storia italiana del ‘900. Accanto a lei, i nipoti Martina e Samuele, protagonisti attivi della memoria di questi fatti, e il sindaco Gianni Fogliato.
Il Giorno del Ricordo a Bra è stato organizzato dal Comune di Bra in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.