/ Economia

Economia | 07 febbraio 2025, 09:37

Le reti da pesca: quali sono, come funzionano e come catturano le prede

La pesca rappresenta per molti appassionati un vero e proprio momento di relax fra il silenzio della natura e il moto dolce delle onde del mare o il fluttuare delle acque dei laghi.

Le reti da pesca: quali sono, come funzionano e come catturano le prede

Per alcuni, specie quelli che fanno parte delle associazioni sportive è anche un momento di socializzazione e passione collettiva.

A tal punto, per esempio, da festeggiare il centenario di un’associazione sportiva come è accaduto alla Società pescatori Valle Varaita la scorsa estate. La pesca è un hobby che si può praticare in tante zone diverse e in tanti modi differenti.

C’è lo spinning, la pesca con il galleggiante, quella alla bolognese, quella all’inglese e poi c’è anche quella dove si utilizzano le reti. Un tipo di pesca che frutta molto e che, a dir degli esperti, richiede molta sagacia e conoscenza. Prima di vedere come si pesca con la rete, scopriamo come si sceglie la rete giusta.

Rete da pesca: quali tipi di rete ci sono e quali scegliere

In questo tipo di sporti ittico la scelta della rete da pesca è fondamentale. Ciò che più di tutto conta nell’optare per quella giusta è la preda che si vuole imbrigliare.

Ci sono, infatti, le reti a strascico per captare vari tipi di pesci e crostacei.

Oppure ci sono quelle a maglie che puntano differenti varietà di specie. O ancora quelle a nasse per scovare crostacei o pesci nelle insenature.

Quelle a sponda per portar via tutto ciò che è sulla sponda e poi quelle per la pesca sportiva come quelle a colpo. La scelta si fa in base al tipo di pesca e dalle condizioni naturali. Una volta scelta la rete opportuna, tuttavia, è così semplice fare questo tipo di pesca?

Reti da pesca: come funzionano

Nella pesca con la rete bisogna distinguere sostanzialmente tre tecniche tramandate dal passato e arrivate fino a noi. La prima è la pesca da circuizione, che si usa nella pesca commerciale e che è basata sul fatto che un banco di pesci viene circondato e poi chiuso dentro un reticolo. La si usa molto per sardine e tonni. La pesca a rete con trascinamento richiede assolutamente la presenza di una barca.

A tal proposito se non sai quale barca sia l’ideale per pescare qui puoi trovare qualche informazione interessante. Usando la barca e la rete si possono catturare sia pesci e sia crostacei che si sono posizionati sul fondo marino. Ultima c’è la rete da imbrocco che è una rete verticale che imprigiona i pesci colpendo le loro branchie, mentre questi nuotano.

Come si catturano i pesci e come funziona il tramaglio

Una volta lanciata la rete, come fa il pesce a entrarci dentro e farsi catturare?

Se prendiamo la tecnica collegata alle reti da posto o circuizione accade che le prede o infilano la testa nelle maglie della rete e rimangono bloccate oppure entrano fino a metà e poi restano ferme, perché non escono più. Si può anche procedere per impigliamento e in questo caso ad essere intrappolato sono sporgenze come i denti o i raggi delle pinne.

Infine l’ultimo è l’insaccamento, che è collegato alla pesca con il tramaglio, il cui funzionamento è molto particolare e che può essere approfondito in ogni aspetto su www.nonnodondolo.it/content/rete-tramaglio.

Richy Garino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium