Attualità - 07 febbraio 2025, 14:01

Sperimentazioni sull’auto a idrogeno all’Itis Rivoira di Verzuolo

Presso l’Itis Rivoira di Verzuolo, una delle tre sedi dell’IIS Denina di Saluzzo, tanto al termine del biennio che nel corso di specializzazione a curvatura Energy Management dell’indirizzo elettrotecnico, si stanno studiando e sperimentando i sistemi di produzione e utilizzo dell’energia a basso impatto ambientale al fine di formare gli allievi dell’istituto per le realtà che incontreranno nel loro futuro. 

"L’obiettivo è gettare le basi formative adatte per affrontare  la società in cui i ragazzi vivranno e lavoreranno  – dichiara il referente di plesso, prof. Peirone –. In particolare, fin da quest’anno, sono stati avviati momenti formativi e di studio sull’auto a idrogeno. Il concetto base è quello di un veicolo che utilizza l’idrogeno come vettore di energia per muoversi, senza produrre emissioni inquinanti. Il funzionamento è correlato all’uso di una pila a combustibile o fuel cell, un dispositivo che trasforma direttamente l’idrogeno e l’ossigeno in elettricità senza bisogno di combustione e quindi senza impatto ambientale inquinante. L’energia prodotta dal sistema alimenta il motore elettrico dell’auto e l’unico residuo di questo processo è semplice acqua. L’idrogeno necessario viene ottenuto attraverso un processo chiamato elettrolisi, che separa l’idrogeno dall’ossigeno dell’acqua utilizzando energia elettrica. Questa energia elettrica viene prodotta tramite un sistema fotovoltaico che trasforma la luce solare in energia elettrica. In questo modo l’auto a idrogeno diventa una soluzione ecologica e sostenibile, riducendo l’impatto ambientale rispetto ai veicoli tradizionali a benzina o diesel. Non solo: l’energia elettrica disponibile e non altrimenti utilizzabile ricavata nei momenti in cui la radiazione solare è rilevante può essere accumulata con la trasformazione in idrogeno con efficienze di sistema molto alte".

C. S.