La rassegna Cine per la Terra fa tappa a Murazzano, sabato 15 febbraio con la commedia “Un mondo a parte” di Riccardo Milani.
Lo scorso incontro, a Paroldo, ha registrato un’ottima affluenza con molti partecipanti provenienti da diversi Comuni del territorio. Le domande e le riflessioni hanno consentito di leggere il fenomeno demografico e i flussi migratori al di là delle visioni semplicistiche, approfondendone l’impatto soprattutto su 17 Comuni della val Bormida e delle alte Langhe. Il prezioso lavoro di analisi dei dati, esposto da Mauro Spotorno e Deborah Erminio, ha rappresentato un punto di partenza per una riflessione sotto la superficie, che la rassegna 2025 vuole stimolare, su: fattori attrattivi e respingenti; potenzialità e limiti di un territorio bello, eterogeneo, ancora ricco di biodiversità, tranquillo… ma anche molto frammentato, soggetto a spopolamento e invecchiamento, dalla presenza limitata di servizi e punti di aggregazione.
In continuità con la prima serata, la commedia “Un mondo a parte”, godibile e piacevole, offre lo spunto per riflettere sull'importanza della scuola per un piccolo paese. Senza questo presidio un paese rischia di perdere parte della sua identità, di vedere ridotte le possibilità di far germogliare speranze e immaginare possibili prospettive di vita alle famiglie che ancora rimangono, ai giovani nuclei che vogliano tornare o insediarvisi.
Nel film ci troviamo a Rupe, cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, e la scuola rischia la chiusura. I protagonisti, due maestri elementari, si confrontano sulle loro aspettative e percezioni. Antonio Albanese è “il cittadino” alla ricerca di un rapporto più intimo con la natura e desideroso di trovare nuova ispirazione nella professione. Virginia Raffaele è “una nativa” della zona, abituata a fare i conti con le difficoltà della vita ai margini, con la disillusione e il senso di solitudine instillato dalla “lontananza” rispetto alle istituzioni statali e ai centri decisionali. L'arrivo del nuovo maestro e i problemi contingenti saranno occasione per innovare la didattica, le modalità relazionali con le famiglie, per attivare nuove collaborazioni e per ampliare la comunità di riferimento.
Il film, infatti, avvicina anche lo spettatore ai temi dell'accoglienza dell’altro, del coinvolgimento dell’immigrato e della convivenza fra visioni a volte contrastanti. La scuola è cruciale per le famiglie, determinante per il futuro dei giovani e vitale per un paese che la ospita. In questi contesti vedremo come siano i numeri, (...e si torna così anche ai dati demografici), a fare la differenza; ma il vero nodo deve riguardare il valore culturale e sociale di un servizio di prossimità come questo. Incontro previsto per le ore 20,30 presso la Sala Polivalente Comunale, piazza Monsignor Giovanni Dadone; ingresso libero. Al termine verrà offerto, dall’amministrazione, un piccolo rinfresco.