Attualità - 06 febbraio 2025, 15:48

Ancora un investimento ad Alba: due pedoni travolti sulle strisce in via Nino Bixio

Questa mattina l'ennesimo incidente, che riaccende l'allarme sulla sicurezza stradale. Solo lo scorso 28 gennaio in via Ognissanti aveva perso la vita Antonio Talarico di 71 anni. Il comandante della Polizia municipale Antonio Di Ciancia: "Troppa disattenzione alla guida"

Il luogo dell'investimento mortale ad Alba, martedì 28 gennaio, in via Ognissanti ad Alba

La città continua a fare i conti con una serie di incidenti stradali che evidenziano l'importanza della prudenza alla guida. Dopo il tragico investimento mortale avvenuto in via Ognissanti lo scorso 28 gennaio, che ha causato la morte di Antonio Talarico, 71enne di La Morra, un nuovo episodio ha riportato l’attenzione sulla pericolosità delle strade cittadine.

Questa mattina, verso le 11, in via Nino Bixio, una persona diversamente disabile e il suo accompagnatore, sono state investite mentre attraversavano sulle strisce pedonali nei pressi della Banca Azzoaglio. Il conducente dell'auto ha tentato di frenare all'ultimo momento, ma non è riuscito a evitare l'impatto. Fortunatamente, le vittime non hanno riportato ferite gravi.

Il comandante della Polizia Municipale di Alba, Antonio Di Ciancia, ha evidenziato la crescente frequenza di incidenti che coinvolgono i pedoni. "Questi episodi dimostrano quanto sia essenziale guidare con la massima attenzione. Troppo spesso si sottovaluta il rischio della disattenzione alla guida, che può trasformarsi in tragedia".

Pochi giorni fa, lunedì sera, un altro sinistro si era verificato non troppo distante da via Ognissanti, teatro dell'investimento mortale: un’auto ha perso il controllo e ha centrato in pieno un palo della luce, facendo esplodere gli airbag. A bordo viaggiavano due giovani, usciti fortunatamente illesi. Anche in questo caso, secondo Di Ciancia, "la perdita di controllo del veicolo potrebbe essere stata determinata da un momento di distrazione. Il problema è che molti automobilisti si affidano eccessivamente ai sistemi di sicurezza delle vetture, dimenticando che la prudenza resta il fattore principale per evitare incidenti".

L'avanzamento delle indagini

L'ondata di incidenti ha riacceso l’attenzione sulla sicurezza stradale, portando alla conclusione delle indagini sulla tragedia di via Ognissanti. La Polizia Municipale ha trasmesso gli atti alla Prefettura e alla magistratura. "Si tratta di un omicidio stradale semplice. Il magistrato ha convalidato il sequestro del veicolo e ora spetterà al Prefetto decidere sulla sospensione della patente del conducente", ha spiegato Di Ciancia. 

d.v.