Il 2024 per il FAI di Cuneo è stato un anno di grande crescita che ha fatto registrare oltre 2500 iscrizioni ufficiali. In forte aumento anche i partecipanti agli eventi FAI, come le Giornate di primavera e quelle d’autunno, a testimonianza che nella Granda sempre più cittadini sono attratti dall’amore per il “bello" e dalla volontà di preservare, valorizzare e condividere il patrimonio artistico, storico e paesaggistico italiano.
Esprime grande soddisfazione Roberto Audisio da sei anni delegato FAI di Cuneo e responsabile della comunicazione per Piemonte e Valle d’Aosta, il quale ci spiega che aderire al Fondo Ambiente Italiano significa” respirare” l’arte con passione, sentimento e buona volontà. Non si tratta solo di apprezzare ciò che è esteticamente gradevole, ma di riconoscere il valore profondo di luoghi, edifici e paesaggi che raccontano la nostra storia e identità. E’ l’impegno che la sezione di Cuneo dal 1993 profonde sul territorio per promuovere e sostenere le bellezze architettoniche di cui la nostra provincia è particolarmente ricca.
Per il FAI, amare il bello significa proteggere castelli, giardini e borghi, ma anche sensibilizzare le persone alla loro importanza. Molti cuneesi ancora non conoscono a fondo la bellezza del loro territorio, dandola quasi per scontata, assuefatti da così tanto splendore. Attraverso eventi, restauri e visite guidate, il FAI trasmette il rispetto per questi luoghi, affinché siano vissuti e tramandati alle future generazioni.
Anche per il 2025 il calendario del FAI è ricco di appuntamenti continuando a farsi portavoce di un’estetica consapevole, che unisce cultura e natura.
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