È scontro aperto sulle nomine dei nuovi capi dipartimento dell'AslCn1.
Con una nota, inviata ai giornali (leggi qui), i sindaci Luca Robaldo (Mondovì), Fabio Mottinelli (Ceva) e Franco Boscio (Monastero di Vasco - presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto), hanno chiesto apertamente di conoscere le motivazioni che hanno determinato le scelte effettuate dal direttore generale, il dottor Giuseppe Guerra, che ha esclusiva competenza di effettuare le nomine, di carattere fiduciario e che, sentito al telefono dalla nostra redazione, ha confermato di già inviato una risposta ai sindaci e per conoscenza al presidente della Regione Alberto Cirio e all'assessore competente Federico Riboldi. Nel pomeriggio dovrebbe essere inviata anche agli organi di stampa.
"Lungi da noi porre argomentazioni di natura campanilistica - hanno scritto i sindaci - ma qualche domanda ce la poniamo e la abbiamo rivolta al dott. Guerra. Nel rispetto delle sue prerogative, e della discrezionalità di queste sue scelte, crediamo sia doveroso informare il nostro territorio rispetto ad un numero: su 9 Dipartimenti in cui è suddivisa l'Asl solo 2 sono diretti da professionisti provenienti dalla nostra area di riferimento".
Sul tema è intervenuta e ha preso posizione anche la presidente della Fondazione ospedali Mondovì-Ceva, la professoressa Mariangela Schellino: "Ho letto le notizie relative alla nomina dei Capi Dipartimento della ASL e la richiesta formulata dai Sindaci: come Fondazione che sostiene il lavoro dei professionisti che operano negli ospedali di Ceva e Mondovì la sosteniamo convintamente.
Tutti noi, pur consci delle grandi difficoltà che sta attraversando il Servizio Sanitario Nazionale, guardiamo con fiducia agli ospedali di Ceva e Mondovì - prosegue Schellino - perché sappiamo che vi lavorano figure altamente qualificate. Proprio con chi vi lavora, poi, la Fondazione che ho l'onore di presiedere si confronta quasi quotidianamente e cerca di dare sostegno concreto".
La Fondazione rimarca poi la collaborazione con la Direzione Generale: "È sempre stata forte e costruttiva. Per questo confido che il Direttore Generale dia riscontro ai Sindaci ed al territorio" - conclude la Presidente.