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Curiosità | 04 febbraio 2025, 17:30

Cuneo: al Cinema Monviso arriva "Conclave", thriller candidato a otto premi Oscar

Il film è valso la nomination alla statuetta, come miglior attrice non protagonista, a Isabella Rossellini

Cuneo: al Cinema Monviso arriva "Conclave", thriller candidato a otto premi Oscar

Da giovedì 6 a lunedì 10 febbraio il film Conclave di Edward Berger entra nella programmazione del Cinema Monviso. Il thriller, tratto dall’omonimo romanzo di Robert Harris, ha ottenuto otto candidature agli Oscar 2025, i più importanti premi cinematografici statunitensi, alla loro 97esima edizione, la cui cerimonia si terrà nella notte tra il 2 e il 3 marzo. Tra le nomination, oltre al miglior film, spicca quella come miglior attrice non protagonista dell’attrice italiana Isabella Rossellini.

La pellicola accompagna lo spettatore nel cuore di uno degli eventi più misteriosi e segreti del mondo: l'elezione di un nuovo Papa. Dopo la morte improvvisa dell’amato pontefice, il Cardinale Lawrence (Ralph Fiennes) è incaricato di dirigere questo delicato processo. Una volta che i leader più potenti della Chiesa Cattolica si riuniscono e si chiudono nelle segrete sale del Vaticano, Lawrence si ritrova intrappolato in una rete di intrighi, tradimenti e giochi di potere. Un oscuro segreto viene alla luce, minacciando di scuotere le fondamenta stesse dell’istituzione religiosa. Nel cast, oltre a Ralph Fiennes e Isabella Rossellini figurano anche John Lithgow, Sergio Castellitto e Stanley Tucci. Il programma, oltre ai consueti spettacoli delle ore 21 da giovedì 6 a lunedì 10, prevede anche le proiezioni delle 18.30 nel fine settimana e delle 16 per la sola giornata di domenica.

Martedì 11 febbraio torna la rassegna Mondovisioni, promossa dall’officina culturale Noau. Alle 20.30 è in programma il dialogo tra Gigi Garelli, direttore dell'Istituto storico della Resistenza di Cuneo, e Paolo Gerbaudo, sociologo, politologo, esperto di comunicazione politica, che introdurrà la proiezione del documentario “Of Caravan and the Dogs”, racconto della resistenza alla censura dei giornalisti russi, a cavallo dell’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Gerbaudo ha scritto per Domani, El País, The Guardian e altre testate internazionali. Vive a Madrid, da dove interverrà in videocollegamento. Garelli e Gerbaudo partiranno da una disamina delle difficoltà incontrate dall'opposizione al conflitto in Russia e in Ucraina per allargare lo sguardo a molte aree del mondo dove le democrazie stanno andando incontro a una svolta autoritaria. Alle 21.15 spazio alla proiezione del documentario, girato durante un anno decisivo, a cavallo dell’inizio del conflitto russo-ucraino. Un ritratto e una celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti a partire dalle 20.15.

Infine, mercoledì 12 febbraio, alle ore 21, è in programma una conferenza organizzata da ProNatura.

comunicato stampa

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