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Scuole e corsi | 04 febbraio 2025, 19:00

Elevata percentuale di alunni di altre nazionalità: presso l’IC di Dronero si costituisce un tavolo di lavoro

Una prima riunione venerdì 7 febbraio alle ore 18 presso l’aula magna della scuola secondaria. Dai membri del Consiglio d’Istituto evidenziata in particolare la situazione dei plessi Allemandi di piazza Marconi e Caldo Oltremaira

Elevata percentuale di alunni di altre nazionalità: presso l’IC di Dronero si costituisce un tavolo di lavoro

Sono stati invitati anche i rappresentanti dei Comuni per una prima importante riunione, venerdì 7 febbraio alle ore 18 presso l’aula magna della scuola secondaria di Dronero, fortemente voluta dai membri del Consiglio d’Istituto.
 
Nella seduta dello scorso 16 gennaio, infatti, il Consiglio d’Istituto dell’IC Dronero ha approvato la costituzione di un tavolo di lavoro in considerazione dell’elevata percentuale di alunni di altre nazionalità in alcuni plessi, nello specifico nel plesso Allemandi di piazza Marconi e Caldo Oltremaira. Sono membri del Consiglio d’Istituto Elena Marino (genitore piazza Marconi) Simonetta Pusceddu (genitore Oltremaira) Lorena Mondino (insegnante piazza Marconi) Claudia Ribero (insegnante Oltremaira) e Simone Demaria (insegnante piazza Marconi).

Oltre ai rappresentanti dei Comuni, saranno chiamati a farne parte del tavolo di lavoro genitori, insegnanti, associazioni di volontariato quali Voci del Mondo, Momo e Noau, sindacati ma anche esperti esterni contattati dal genitore Manuela Galliano. A prendere parte agli incontri ed alle decisioni ci sarà naturalmente la dirigente scolastica Vilma Margherita Bertola, che bene conosce la sfida che l’Istituto sta affrontando in questi anni.

Sono circa una cinquantina le etnie presenti a Dronero, con i dati del 2024 che riportano un ulteriore aumento degli abitanti di nazionalità straniera rispetto al 2023. Sono infatti 1.241 (erano 1.226 nel 2023) i cittadini stranieri nel 2024 su un totale di 7.046 abitanti totali (17,61% della popolazione), di cui 942 extracomunitari e 299 comunitari. Sono state invece 90 nel corso del 2024 le nuove cittadinanze italiane rilasciate e le comunità straniere più numerose sul territorio sono formate da persone provenienti da Romania, Marocco, Costa d’Avorio e Filippine.

Dal 2001, a Dronero è attiva Voci del Mondo, associazione interculturale atta a favorire l'integrazione tra i droneresi e migranti sempre più numerosi sul territorio: una scommessa pensando al significato della parola "umanità", al valore di ogni singola persona, che ha trovato concretezza nel coraggio e nell'impegno della presidente Elda Gottero, di tutti i volontari e sostenitori.

IL TAVOLO DI LAVORO

Perché si è arrivati a questa scelta, a nostro giudizio assolutamente opportuna? - scrivono i membri del Consiglio d’Istituto -  I dati degli ultimi anni sulle iscrizioni ci aiutano a capire: le famiglie droneresi italiane, in altissime percentuali, scelgono per i loro figli i plessi di Pratavecchia e Villar San Costanzo, non prendendo neppure in considerazione (lo vediamo dalle visite nelle giornate di scuole aperte), i plessi Allemandi di piazza Marconi e Caldo Oltremaira.
Vediamo alcuni dati. Negli ultimi tre anni scolastici la percentuale di famiglie italiane che hanno scelto le Primarie di Pratavecchia o Villar San Costanzo, pur provenendo dall’Infanzia di piazza Marconi, è esplosa dal 37,5% a ben l’85,7%.

Per l’Infanzia Oltremaira, se possibile, la situazione è ancora più preoccupante, perché le famiglie italiane in numeri più che significativi, iscrivono i loro figli direttamente alla Paritaria di Pratavecchia (per avere la priorità nell’iscrizione alla Primaria), oppure presso l’altra Paritaria dronerese.
Alla Primaria Allemandi di piazza Marconi contiamo dunque una presenza media di alunni di origine straniera (nati all’estero, senza cittadinanza italiana, con cittadinanza italiana ma genitori entrambi stranieri) del 56,65%; alla Primaria Caldo Oltremaira questo dato è all’incirca dell’80% (a Pratavecchia media dell’11,2%; Villar San Costanzo tre classi allo 0%, una all’1% e la restante al 33%).

Nella quotidianità vuol dire che già oggi abbiamo una classe formata da soli alunni stranieri, classi in cui sono più gli alunni di altre fedi religiose ad uscire dalla classe per l’ora di Alternativa, anziché quelli che vi restano per l’ora di religione Cattolica e crescenti difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana proprio per la mancanza di compagni italiani con cui parlare correttamente (in famiglia, di norma, viene usata la lingua del paese di origine). Ciò nonostante i recenti giochi matematici del Mediterraneo hanno evidenziato ottimi risultati proprio per gli alunni di piazza Marconi, sia alla Primaria che alle Medie.
Di fatto però il tentativo di partire dalla scuola per realizzare l’inclusione e l’integrazione degli alunni stranieri presenti sul nostro territorio sta andando incontro, per usare un eufemismo, a tempi molto duri.
Ed è un’assurdità, perché alle Medie i ragazzi e le ragazze si ritroveranno tutti nelle stesse classi.

Di fatto le famiglie italiane sono le uniche a scegliere di iscrivere o meno i loro figli in piazza Marconi e Oltremaira, mentre quelle di origine straniera attuano quel passaggio dall’Infanzia alla Primaria di riferimento che è sempre stato buona regola.
Perché ciò accade? Scelta di un’offerta formativa particolare, comodità di orario, presenza di famigliari per l’aiuto nella gestione dei figli, paura del diverso?
Non abbiamo una risposta, ma ci auguriamo che l’iniziativa del tavolo approvata in Consiglio d’Istituto aiuti a riflettere molte famiglie... soprattutto italiane.”

Beatrice Condorelli

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