"Le donazioni totali nel 2024 sono state 23.090, con un incremento di 861 unità rispetto al 2023". Flavio Zunino, presidente dell'Avis provinciale di Cuneo, commenta con entusiasmo i dati relativi alle donazioni di sangue nell'ultimo anno. "Un numero importante, che rappresenta un segnale di grande generosità da parte dei volontari del nostro territorio".
Ancora più significativo è l'aumento dei nuovi donatori. "Sono stati 1.423 coloro che hanno donato per la prima volta nel 2024", spiega Zunino. "Vuol dire che le nostre sezioni locali hanno fatto un ottimo lavoro nel sensibilizzare e coinvolgere nuove persone".
Il dato complessivo dei donatori attivi, cioè di coloro che hanno effettuato almeno una donazione nel corso dell'anno, si attesta invece a 13.796. "Quello che conta davvero è il segnale positivo che questi numeri ci danno", aggiunge il presidente dell' Avis Provinciale. "Abbiamo sezioni che si sono date molto da fare e i risultati si vedono. Dove invece manca l'impegno, le donazioni calano. La differenza la fanno le persone che credono in questa missione e si spendono per coinvolgere la comunità".
Zunino ci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo. "Il mio grazie va ai colleghi del direttivo e ai 45 presidenti delle sezioni comunali. Sono loro a chiamare i donatori, a invitarli a partecipare, a fare in modo che questa rete di solidarietà funzioni".
Un altro appuntamento importante per l'Avis provinciale sarà l'assemblea del 22 marzo, che sarà anche elettiva. "Siamo in scadenza e sarà l'occasione per rinnovare gli incarichi", spiega Zunino. "Io sono soddisfatto di questi cinque anni, ma ho deciso di lasciare il mio posto a qualcun altro con serenità. Tutti insieme abbiamo ottenuto dei risultati, nonostante le difficoltà che il Covid aveva portato, con un calo delle donazioni dovuto alla paura di recarsi negli ospedali. Ma ora ci siamo ripresi, e spero che questa tendenza prosegua".
Infine, un pensiero a chi ha bisogno del sangue ogni giorno. "Ultimamente ci sono stati appelli per la carenza di sangue 0 negativo nella nostra regione. La campagna di donazione non si ferma mai. Anche l'influenza stagionale incide, ma il nostro obiettivo è continuare a garantire il fabbisogno per gli ospedali". Un messaggio chiaro: la solidarietà non si può fermare.