/ Cronaca

Cronaca | 03 febbraio 2025, 18:19

Crescono i reati ambientali in Piemonte e c’entrano anche bonus e Pnrr: ma ora le prime sentinelle sono i cittadini

I numeri delle operazioni della Forestale sono stati forniti oggi al Museo delle Scienze Naturali di Torino. Il comandante: “Un imprenditore, se è disonesto, risparmia su sicurezza dell’ambiente”. A far aumentare i numeri anche una legislazione più mirata a questo tipo di illeciti

Oggi a Torino la presentazione dei numeri di attività del Corpo nel 2024

Oggi a Torino la presentazione dei numeri di attività del Corpo nel 2024

Le operazioni legate ai reati ambientali con l’abbandono e lo smaltimento abusivo di rifiuti, in termini quantitativi, continuano ad essere le attività  più cospicue effettuate dai 400 operatori del Corpo Forestale dei Carabinieri in Piemonte. E sono in aumento. C’entrano i molti cantieri avviati con gli strascichi dei vari bonus edilizi, ma anche delle opere collegate al Pnrr. Un aspetto che porta con se interventi complessi, che a volte fanno emergere infiltrazioni di criminalità organizzata. 

“Se un imprenditore disonesto vuole risparmiare oggi - ha commentato Valerio Cappello, dal 1° giugno scorso nuovo comandante regionale della Forestale - lo fa su sicurezza sui luoghi di lavoro e sicurezza ambientale." 

Ma la crescita riguarda anche i controlli a tutela della biodiversità animale e vegetale: controlli caccia, sulla fauna esotica (svolti dal Cites), sul patrimonio boschivo e di importazione di legnami. Ci sono traffici internazionali che riguardano i grandi fenomeni di deforestazione a livello internazionale. Un business che muove  tra i 20 e i 100 miliardi e che rappresenta una delle attività illecite più significative. 

Ma l’aumento dei numeri è dettato anche da una legislazione che si sta modificando e che scandaglia con maggior attenzione tutte le attività ambientali irregolari. A questo si aggiunge un cambio di paradigma culturale del cittadino. Spesso è lui il primo a segnalare la discarica vicino a casa o situazioni che potrebbero portare a denunce per danni all’ambiente, all’ecosistema o per maltrattamento  di animali. 

Nel 2024 sono stati 46.930 i controlli effettuati, 14.500 persone e 4.498 veicoli controllati. Le non conformità sono state 2.604. Le sanzioni amministrative hanno riguardato 2021 persone per un importo totale di 2.707.388,63 euro, per un totale di 2.242 e 56 sequestri. 

C’è chi poi è caduto nel penale. Tre gli arresti in tutto l’anno, ma oltre 1.138 le denunce. i reati commessi da ignoti sono stati 269, 982 le persone identificate, 50 perquisizioni e 225 sequestri. 

Durante la presentazione di oggi, lunedì 3 febbraio, presso il Museo Regionale delle Scienze Naturali, è stato presentato il calendario calendario CITES 2025, quest’anno dedicato al Sud America. Le 12 immagini del calendario, ognuna destinata ad una particolare regione biogeografica, portano alla scoperta del subcontinente americano, che, ospitando la più grande foresta tropicale del pianeta, rappresenta uno degli ambienti più ricchi in biodiversità animale e vegetale. Un contributo anche a Charles Darwin, a 190 anni dal suo arrivo nel Sud America e dal suo approdo alle Isole dell’Arcipelago delle Galapagos.

I Nuclei CITES sono un organo che tutela le specie di fauna e flora protette dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione di Washington. Di particolare rilievo l’operazione eseguita in una casa-museo di Biella dove un uomo possedeva oltre 90 esemplari di animali protetti. Tra zanne di elefanti e pelli di leopardo.

Nell’ultimo anno i nuclei Cites, hanno effettuato 383 controlli, con 24 denunce. Diciannove invece le persone identificate e i sequestri sono stati 39. Venti le persone sanzionate per un importo vicino ai 52mila euro. 

Daniele Caponnetto

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A FEBBRAIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium