Danilo Rinaudo da poche settimane è il nuovo presidente provinciale di Confcommercio. Un ruolo importante che arriva dopo una lunga militanza associativa ed un’altrettanta lunga esperienza in un comparto economico che purtroppo, dagli ultimi dati forniti dalla CCIAA di Cuneo, presenta un segno meno in rapporto alla natimortalità delle imprese. Il commercio ha sempre svolto un ruolo fondamentale di presidio del territorio, ma oggi per sopravvivere necessita di aiuti istituzionali.
Tra i progetti già realizzati, Rinaudo ricorda per prima la “Bottega dei servizi”, un’iniziativa della Regione Piemonte che ha permesso ad alcuni borghi montani di migliorare la qualità della vita dei residenti con l’attivazione di negozi multifunzionali. Venendo all’attualità, ci sono altre iniziative regionali che vanno nella direzione di un supporto concreto al settore, come il tavolo delle attività commerciali per riscrivere una nuova legge sul comparto, la realizzazione dei distretti del commercio per i quali sono già stati stanziati 8 milioni di euro, e dei distretti del cibo che vedono un rapporto sinergico tra il mondo del commercio e dei servizi e l’agricoltura.
Problematiche ancora sul tavolo della discussione, i difficili rapporti concorrenziali con la Grande Distribuzione, la complessa sinergia tra negozio e vendite on line e i cambiamenti gestionali generati dalle nuove tecnologie.
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