Attualità - 03 febbraio 2025, 16:19

Asti-Cuneo, il punto sui lavori del tronco Verduno-Cherasco: un cantiere da 350 milioni che impegna 250 persone [FOTO]

Dalla concessionaria una panoramica sul completamento del lotto II.6a dell'A33. Ancora incerti i tempi per la sistemazione della tangenziale

Negli scatti lo stato dell'arte del cantiere in zona Due Lanterne, ai piedi di Verduno

Prosegue il cantiere ai piedi di Verduno per il completamento della tratta albese dell’A33, una delle opere infrastrutturali più attese del territorio. Con un investimento di oltre 350 milioni di euro, il progetto punta a migliorare la viabilità locale e i collegamenti strategici tra le province di Cuneo e Asti. Il cantiere, ben visibile sul tracciato, segna un passo avanti importante nella realizzazione dell’opera, in particolare con l’avanzamento del viadotto 'Due Lanterne', uno degli snodi chiave dell’intervento.

La realizzazione dell’infrastruttura è affidata a Itinera, in qualità di socio costruttore della concessionaria Asti-Cuneo. Secondo la società concessionaria, "l’impresa si avvale del supporto di numerose aziende subappaltatrici, specializzate in specifiche lavorazioni. Il numero esatto varia in base alle fasi di progetto, ma molte delle realtà coinvolte sono del territorio".

I lavori del lotto II.6a, lungo circa 4,9 km, comprendono infrastrutture strategiche come il ponte sul fiume Tanaro, costruito da Anas, e diversi viadotti. Tra questi, un ponte di 40 metri di luce, un ecodotto per il passaggio della fauna e un viadotto da 402 metri in località Due Lanterne per superare il canale Enel e la strada provinciale SP7. La società concessionaria conferma che "il cantiere ha preso avvio il 30 settembre 2024 e il completamento è previsto per la fine del 2025".

Il primo crono-programma ha subito una revisione a causa della carenza di materie prime e delle procedure autorizzative. La concessionaria spiega che "questi ritardi hanno permesso di migliorare il progetto, recependo nuove prescrizioni della Valutazione di Impatto Ambientale".

Attualmente sono impiegate circa 250 persone nel cantiere, supportate da 180 mezzi d’opera, tra cui escavatori, dumper, autogrù e perforatrici. "Il numero degli addetti potrebbe variare nelle diverse fasi, ma il livello di impiego rimarrà costante fino alla conclusione dei lavori", confermano dalla concessionaria.

Al momento, il cantiere non ha incontrato difficoltà impreviste. "Le uniche modifiche al progetto sono quelle richieste in sede di Valutazione di Impatto Ambientale, migliorando l’intervento dal punto di vista ambientale e funzionale".

Il costo del lotto è coperto dal cross financing tra A4 Torino-Milano e Asti-Cuneo, entrambe gestite dal gruppo ASTM, per un investimento complessivo di oltre 350 milioni di euro.

Quanto all’adeguamento della tangenziale di Alba, i tempi restano incerti. "La procedura di valutazione ambientale non si è ancora conclusa, nonostante la concessionaria abbia già integrato la documentazione richiesta dai ministeri competenti. Il subentro nella gestione dell’infrastruttura è condizionato alla chiusura della procedura amministrativa e al perfezionamento degli atti di subentro da Anas e Provincia di Cuneo", conclude la società concessionaria.

Redazione