Sabato 25 gennaio il Kodokan Cuneo ha organizzato un pomeriggio di studio e divertimento per i propri atleti. L’evento ha visto i giovani judoka impegnati in un torneo interno, ideato non solo per permettere loro di mettere in pratica quanto appreso durante gli ultimi mesi di attività, ma anche per rafforzare i legami tra compagni e promuovere i valori fondamentali dello sport.
La palestra dello SportArea di Borgo San Giuseppe si è riempita di energia ed entusiasmo fin dal primo pomeriggio. I ragazzi si sono confrontati in combattimenti avvincenti, dimostrando grande impegno, determinazione e rispetto per gli avversari. Ogni incontro è stato seguito con attenzione dagli istruttori, che hanno fornito suggerimenti preziosi per aiutare gli atleti a migliorare e a gestire al meglio le situazioni di gara.
L’obiettivo principale della giornata non era solo la competizione, ma offrire ai ragazzi un ambiente sano e rispettoso delle regole in cui potersi divertire, socializzare e sentirsi parte integrante di un percorso di crescita personale e sportiva. Il judo, infatti, non è solo una disciplina sportiva, ma una vera e propria scuola di vita, che insegna il rispetto, la disciplina e la gestione delle emozioni.
“Questa giornata è stata pensata per dare ai nostri atleti l'opportunità di mettersi alla prova in un contesto stimolante, ma allo stesso tempo sereno e collaborativo,” ha spiegato uno degli istruttori presenti “... vogliamo che i ragazzi capiscano che il judo non è solo vincere o perdere, ma è soprattutto imparare, crescere e divertirsi insieme. Oggi abbiamo visto sorrisi, strette di mano sincere e tanta voglia di stare insieme: questo è il vero spirito del Kodokan Cuneo”.
Tra una gara e l’altra, non sono mancati momenti di leggerezza e gioco, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di festa. I ragazzi hanno avuto modo di conoscersi meglio, stringere nuove amicizie e rafforzare quelle già esistenti. Per molti è stata anche l’occasione per superare alcune paure legate alla competizione, grazie al supporto degli istruttori e all’incoraggiamento dei compagni.
“Organizzare giornate come questa è fondamentale per noi,” ha aggiunto un altro istruttore “... oltre all’aspetto tecnico, ci teniamo a far capire ai ragazzi che il judo è una palestra di vita. Qui imparano a rispettare le regole, a confrontarsi con gli altri e a gestire le proprie emozioni, sia nei momenti di vittoria che in quelli di difficoltà. Il fatto che oggi siano tornati a casa felici e motivati è per noi il risultato più importante”.
1° classificati: Matteo Bessone, Martin Gomman, Valentino Dutto, Gioele Travaglio, Matteo Mandrile, Gabriele Giordano, Sandra Cisse;
2° classificati: Rebecca Summa, Gabriel Gomman, Federica Bassi, Nicolò Gabetto, Aurora Dell’Aquila, Awa Dosso;
3° classificati: Amelie Carlevaris, Jason Baralis Tallone, Tommaso Bernardi, Edoardo Pellegrino, Mia Elkassas, Beatrice Bernardi, Francesco Bassi, Francesco Battaglia, Nicolò Insolia, Emanuele Dutto;