Dal 15 febbraio al 15 marzo l’Auditorium di Borgo San Dalmazzo torna ad ospitare l’apprezzata rassegna di teatro piemontese. Tre gli appuntamenti con la commedia dialettale in programma per il 2025.
Si inizia sabato 15 febbraio, ore 21, con la compagnia teatrale La Calzamaglia di San Pietro del Gallo, che proporrà la trasposizione in piemontese di “Una famiglia… quasi normale (si fa per dire)”, fortunata opera di Stefano Palmucci, noto autore teatrale sanmarinese, vincitore nel 2024 del Premio “Guido Lucchini” di Rimini. As fà për dì. Na famija... squasi normal porterà sul palco dell’Auditorium di Borgo San Dalmazzo tutti quegli esilaranti cortocircuiti che investono il protagonista, Giacomo Tarloni, costretto ad arrendersi con una risata alla realtà di una giornata fuori dal comune.
Si continua sabato 1° marzo, ore 21, con la compagnia teatrale El Fia Curt di Demonte. In scena lo spettacolo “La lettera d’oro” di Laura Beccaria e Maria Grazia Passera; al centro della storia il testamento di uno “zio d’America” che sconvolge la routine quotidiana dell’umile famiglia Carlino, pronta ad architettare un vero e proprio intrigo comico pur di entrare in possesso dell’agognata eredità.
L’appuntamento con il divertimento si rinnova sabato 15 marzo. Alle ore 21 la compagnia teatrale J sagrinà ‘d Sanciafrè di San Chiaffredo di Busca presenterà al pubblico borgarino “Tadeo benedèt cala giù dal lèt” di Velise Bonfante. Al centro della scena Taddeo, simpatico cane che porterà lo scompiglio nella casa in cui vive. Le risate, naturalmente, sono garantite.