Sabato 25 gennaio si è svolto il convegno “Provincia Granda, giovani e I.A.: una combinazione vincente?”, organizzato dal Pianeta Giovani dell’Associazione Insieme, in collaborazione con la Fondazione Digital Innovation Gate 421 e i Giovani delle A.C.L.I. Si sono approfondite le intersezioni tra il tema dell’Intelligenza Artificiale con altre tematiche, scelte dai giovani in base al loro profilo accademico e professionale, ai loro interessi, e in base alle peculiarità e alle esigenze del nostro territori, ossia: smart cities e smart lands, educazione, agricoltura.
La Fondazione, luogo all’avanguardia in Provincia, ha fatto da casa ad una parte del percorso dei giovani, nonché al convegno finale. In apertura Elio Becchis, direttore della Fondazione DIG42, ha presentato l’ampio spettro di attività ed iniziative condotte da TesiSquare S.p.A. e dalla Fondazione, sottolineando come l’ideale sottostante sia la volontà di mettere in rete le tante realtà eccellenti del territorio e contribuire a far nascere nuovi progetti innovativi, nonché contribuire a divulgare alla popolazione ciò che nasce nel mondo della tecnologia. Ha portato i suoi saluti anche il Giuseppe Pacotto, presidente della Fondazione, founder e CEO di TesiSquare, che ha ribadito il concetto di “open innovation” tra le ragioni che hanno portato alla nascita della Fondazione: l’obiettivo è, tra gli altri, quello di condividere le iniziative, andando nella direzione opposta rispetto alla logica dei brevetti, che vorrebbero tutti chiusi in sé, approccio poco proficuo nel mondo tecnologico.
In seguito Umberto Regalia, architetto esperto di smart cities e smart lands, che ha guidato i ragazzi in questo percorso, ha dapprima introdotto il tema dell’I.A., per poi presentare alla platea vari progetti ad essa legati che, con costi contenuti, potrebbero portare anche le nostre città ad essere più intelligenti, sostenibili e sicure: la gestione delle soste dei veicoli in città, le attività di advertising e profiling nelle stazioni, servizi di taxi-sharing autonomi... I giovani di Insieme, Leonardo Ghibaudo e Marzia Danna hanno presentato due progetti da loro sviluppati. «L'evento mi ha dato l'opportunità di approfondire un tema legato a una mia passione, le politiche pubbliche» spiega Ghibaudo, che è alla fine del suo percorso universitario in Relazioni Internazionali «Infatti, ho potuto pensare ad un progetto di Smart City per Cuneo che implementi algoritmi di intelligenza artificiale per rendere la città più efficiente, sostenibile e sicura. Un momento sicuramente positivo e costruttivo per la mia formazione, un bagaglio che mi porterò dietro durante le prossime esperienze». Il secondo progetto, invece, presentato da Marzia Danna, ha affrontato il tema della sanità alla luce delle particolari caratteristiche geografiche della provincia Granda, proponendo varie soluzioni innovative mediante strumenti di telemedicina e teleassistenza.
Simone Conradi, PhD in fisica, professore di computer science presso l'ITIS Delpozzo di Cuneo, ha successivamente dialogato con i giovani Paolo Bianchi e Gaia Trossarello, approfondendo i temi legati al rapporto tra I.A. ed educazione, analizzando quello che è il curriculum adottato, in modo pionieristico, dal suo istituto scolastico per insegnare la materia, modello pubblicato anche su un manuale per docenti di cui sono autori lo stesso Conradi e la collega Roberta Molinari. Ha poi messo in luce l’importanza di adottare nelle scuole il “project-based learning”, ossia spingere i ragazzi a lavorare in gruppo per affrontare progetti intermedi, e contribuire alla realizzazione di un obiettivo concreto, per capire come la macchina possa essere utile se è l’uomo a mantenere la supremazia. I due ragazzi di Insieme hanno posto l’accento su alcuni aspetti critici che oggi l’I.A. presenta, tra cui i dilemmi etici che queste macchine intelligenti devono affrontare: come la macchina debba agire in contesti di emergenza, i profili legati alla privacy e alla gestione dei dati raccolti sui social media... Il giovane dell’Associazione Edoardo Ravina ha poi approfondito il tema dell’utilizzo dell’I.A. per insegnare le materie tradizionali a scuola, portando in particolare la sua esperienza di professore di storia presso il C.F.P. di Ceva, dove insegna la storia anche usando l’I.A. e coinvolgendo i ragazzi con analisi controfattuali. «Con questo convegno abbiamo analizzato un tema centrale per il nostro futuro» afferma Trossarello «Il percorso sull’IA si è rivelato un’opportunità preziosa per approfondire le potenzialità e le sfide di questa tecnologia, stimolando riflessioni su come possa influenzare la società e l’educazione. Un’esperienza arricchente che ci lascia maggiore consapevolezza e strumenti per affrontare il cambiamento con responsabilità».
Il finale ha visto la partecipazione di Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Provinciale, che ha dialogato con Federico Calzia, coordinatore del Pianeta Giovani, ed ha sottolineato quali siano le cause che hanno spinto il mondo agricolo ad aprirsi all’uso della tecnologia: la necessità, su richiesta delle norme sovranazionali, di aumentare la produttività, elevando però anche i requisiti in materia di qualità e biodiversità, ha inevitabilmente portato ad aprirsi maggiormente alla tecnologia con, ad esempio, l’agricoltura di precisione e l’introduzione di modelli predittivi, o efficientando la logistica. Questa apertura ha inevitabilmente posto problemi sotto il profilo della formazione, aspetto su cui si sta cercando di intervenire con velocità. Si è anche accennato al problema dell’“interoperabilità dei dati”, che sono la chiave per un uso veramente rivoluzionario dell’I.A. in questo contesto, ma che oggi sono ancora custoditi gelosamente da chi produce i macchinari.
In conclusione, Marcello Cavallo, presidente di Insieme, ha sinteticamente espresso quella che è l’ideale alla base di tutto il percorso intrapreso dai ragazzi, ossia che l’utilizzo dell’I.A. dovrà sempre avvenire mantenendo al centro l’elemento umano, giudicando la mattinata “emozionante” e capace di suscitare “ottimismo”, due termini che dovrebbero sempre guidare il nostro approccio al futuro.
Il materiale dell’evento e la registrazione saranno pubblicati sul sito web e sul canale YouTube dell’Associazione, invitandovi anche a seguire le pagine Instagram di Insieme e della Fondazione DIG421, dove verranno pubblicati alcune foto e un breve video riepilogativo fatto dai giovani dell’Associazione.