Mattinata - e soprattutto notte - di vento forte e molto forte in diverse località della Granda, dove le centraline di Anas rilevano la velocità delle raffiche.
La più forte, che ha raggiunto i 126 km/h, si è registrata sul Colle della Lombarda, attorno all'una. Sempre nel pieno della notte, ha sfiorato i 100 chilometri la raffica più intensa registrata alla stazione di Monte Malanotte, nel territorio di Frabosa Soprana. Oltre 90 km a Limone Pancani, alle 3. A Mombarcaro, attorno alle 5, il vento ha superato i 54 chilometri; alla stessa ora, 65,9 la raffica più forte che ha spazzato il Rifugio Mondovì; 37 chilometri a Cuneo, nella zona della Camera di Commercio, verso le 13; ancora, a Boves, verso le 14, la raffica registrata ha superato i 46.
Tecnicamente, il vento è definito forte tra i 36 e i 54 chilometri orari, mentre è molto forte tra i 54 e i 90. Ovviamente, se supera questa soglia, è fortissimo e potenzialmente molto pericoloso. Per fortuna in Granda non si sono registrate criticità, tant'è che non c'è stato alcun intervento dei vigili del fuoco per danni da vento, essendo le zone più colpite disabitate.
Un occhio anche alle temperature, tipiche da fenomeno di vento di Foehn. A Busca la massima ha superato i 14 gradi centigradi, 16,9 i gradi registrati a Mondovì (stazione presso AeroClub) e 15,1 gradi a Baldissero d'Alba.
Domani iniziano i tre giorni della Merla, quelli conosciuti per essere - o dover essere - i più freddi dell'anno. Ma così non sarà, almeno domani, quando si prevede un ulteriore rialzo delle temperature