Il servizio passeggeri sulla tratta Savigliano – Saluzzo – Cuneo è ripartito questa mattina, lunedì 27 gennaio. Sui binari a pochi minuti l’uno dall’altro sono arrivati i due treni Arenaways, da Savigliano e da Cuneo. Per ripartire in direzione opposta alle 6,52 con i passeggeri, una decina saliti a Saluzzo e circa la metà diretti al capoluogo della Granda
E’ il primo giorno di servizio con la sala operativa aperta in stazione e dopo la grande festa inaugurale di sabato con centinaia e centinaia di persone accorse ad accogliere il treno e a salutarlo lungo il percorso. Anche se a Saluzzo ( suscitando qualche polemica sui social) la folla non ha potuto assistere all'arrivo del convoglio sui binari, come è avvenuto negli altri paesi intermedi: Busca, Costigliole, Verzuolo e Manta. Questo per ragioni di sicurezza dato il numero di persone e per il cantiere in corso a carico dell'edificio della stazione.
Il taglio del nastro è stato infatti spostato sul piazzale antistante. (Galleria fotografica a cura di Paola Ravazzi)
Da oggi è iniziata la nuova fase storica per il trasporto ferroviario Cuneo-Saluzzo-Savigliano, dopo i tredici anni di sospensione, ad eccezione di un breve periodo nel 2020. Saranno 24 le corse giornaliere oltre a quelle festive sui due treni Atr 220 a trazione diesel della società polacca Pesa Bydgoszcz con 155 posti a sedere, due spazi dedicati ai disabili e 4 vani per il trasporto di biciclette. La linea, a binario unico non elettrificato, è lunga 49 km e il tempo medio di percorrenza è di 55 minuti: di cui 41 per andare dal capoluogo di provincia a Saluzzo (31,8 km) e 15 minuti per completare la tratta fino a Savigliano (17,2 km).
"Un' emozione unica sentire dinuovo il rumore del treno - ha sottolineato il sindaco di Saluzzo Franco Demaria, sul palco inaugurale tra politici, amministratori e alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio - Un servizio che ci era stato tagliato e per il quale abbiamo lottato tanto. .Ora questi binari tornano ad animarsi e a funzionare come treni passeggeri. Un mezzo di trasporto più sostenibile dell’auto che può alleggerire le nostre strade anch’esse vecchie e bisognose di interventi. Tanti studenti del Saluzzese e delle Terre del Monviso potranno far crescere l'economia di tutto il territorio. E sarà un collegamento con il mondo che vuol scoprire le nostre terre". Un' opporttnità di sviluppo e di crescita turistica" ha sottolineato nella riflessione ripresa trasversalmente da tutti i sindaci intervenuti con l'invito ad utilizzare il treno.
Le corse sono cadenzate al ritmo di una all’ora per Savigliano e una ogni due ore per Cuneo. "Si tratta di un servizio che, per la frequenza e capillarità sul territorio, non ha precedenti storici – commentano da Arenaways –. Continueremo a raccogliere le segnalazioni e il servizio potrà essere modulato secondo le esigenze espresse da chi lo utilizza. Gli orari sono suscettibili di variazioni. In questo momento era importante e prioritario avviare il servizio".
Alberto Cirio, presidente della Regione ha ricordato l’iter del ritorno del servizio che comporta per la Regione un impegno economico di 4,5 milioni all’anno per 10 anni. "Abbiamo lavorato con determinazione per arrivare a riaprire una linea ferroviaria che era chiusa da 13 anni e che ora torna al servizio dei pendolari e di questo territorio - La Regione crede fermamente nel trasporto pubblico e in particolare nella mobilità ferroviaria, e la prova è che negli ultimi due anni abbiamo riaperto quattro linee che erano chiuse: la Asti-Alba, la Casale Monferrato-Mortara, la tratta tra Torino e l’aeroporto di Caselle e ora questa, che sindaci e comunità sollecitavano da anni".
"Garantire collegamenti ferroviari anche al di fuori dei centri urbani è per noi una scelta importante per garantire il diritto alla mobilità anche nelle aree interne e meno popolate - hanno aggiunto gli assessori Gabusi e Gallo - ed è particolarmente significativo che qui si sperimenti un servizio affidato a un operatore nuovo, che debutta sul mercato italiano e che ha scelto di puntare su questo tipo di collegamento". Il bacino d’utenza potenziale stimato della linea è di circa 180 mila persone.
"Siamo onorati di poter supportare la Regione nella riapertura delle linee ferroviarie piemontesi e di poter offrire agli utenti un servizio che collega direttamente Saluzzo e Savigliano con un treno quasi ogni ora, dalle 6 del mattino alle 9 di sera - rileva Matteo Arena, direttore generale di Arenaways - Coincidenze che vanno ad integrarsi nella più ampia rete di trasporto regionale e perfezionano la sinergia tra ferro e gomma. Crediamo fermamente nel trasporto pubblico e lavoriamo per affermare nuovi standard di qualità".
"E' la nostra finalità" ha affermato Inmaculada Gutiérrez Carrizo presidente della impresa ferroviaria dopo lo sbarco di Renfe, operatore ferroviario spagnolo, nella compagine sociale Arenaways Longitude Holding srl che in questo modo entra per la prima volta in Italia, proprio con la linea Cuneo-Saluzzo-Savigliano.
Su https://www.arenaways.it/it si possono trovare tutte le informazioni su dove e come acquistare i titoli di viaggio digitali e cartacei, così come sulle App Moeves, FAIRTIQ, MooneyGo, sui canali di vendita FlixBus e presso i rivenditori autorizzati.
Presenti al taglio del nastro del servizio, oltre a numerose For4ze dell'ordine, i vertici di Rete Ferroviaria italiana che ha investito 11 milioni di euro nella sistemazione degli armamenti e opere per il riavvio del servizio, compresa la messa insicurezza dei passaggi a livello lungo la tratta.
La storico edificio della stazione di Saluzzo, che aprì in concomitanza con l'attivazione della linea Savigliano - Saluzzo il 1º gennaio 1857, dopo numerose sollecitazioni e interpellanze legate al degrado in cui versava è ora oggetto di un cantiere di intervento strutturale e di restyling che restituirà la sua storica facciata e la sua funzione.