Riceviamo e pubblichiamo.
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Dal 10 luglio 2024, data in cui noi residenti della frazione Buretto di Bene Vagienna siamo venuti a conoscenza del fatto che proprio qui, davanti e tra le nostre case, si sarebbe venuto a insediare un bitumificio con deposito di rifiuti Cer 170302, sono successe tante cose. Vogliamo prendere in considerazione quelle positive. Tra noi, residenti della frazione, si è creata una forte coesione che si fonda sulla motivazione comune di difendere il nostro territorio.
E’ stato costituito un comitato “Per il Bene Comune” in opposizione all’insediamento di una ditta insalubre di prima classe, ma anche per far sì che l’ambiente, con la sua flora e la sua fauna sia rispettato, sia dato il giusto valore alla storia e all’archeologia del territorio, alla sua vocazione turistica (non dimentichiamo che Bene Vagienna ha il riconoscimento di bandiera arancione) e soprattutto ci sia ascolto della volontà dei cittadini.
Pensiamo che la grande partecipazione alla serata organizzata dal Comitato il 10 gennaio non abbia bisogno di commenti. Anche la petizione online ha superato per ora le 1.200 firme. Si è capito che i benesi non lo vogliono, questo bitumificio.
La domanda ricorrente resta la stessa: ma quale beneficio porta tale impianto al nostro territorio? Perché non viene tenuta in giusto conto la volontà della popolazione?
Del resto dopo le affermazioni pubbliche del sindaco nel corso della serata (“Decide la Conferenza dei Servizi; ma se il sindaco può dire no, io dico no”) l’abbiamo pensato in tanti fosse facile approdare coesi (amministrazione comunale e cittadini) a una futura Conferenza dei Servizi per dire il nostro “no” e avere l’appoggio dei vari enti cui viene sottoposta la valutazione ambientale, sanitaria, acustica… .
Purtroppo però successivamente sono emerse dichiarazioni del sindaco a supporto dell’insediamento di Itinera al Buretto circa la preoccupazione della possibile chiusura o spostamento del casello autostradale, che è stata peraltro prontamente smentita dalla società Autostrade sui giornali… . Preoccupazioni, a suo dire, degli industriali e dei cittadini. Dopo la smentita, il sindaco ha dichiarato: “Siamo contenti di questa dichiarazione che tranquillizza tutto il mondo industriale e speriamo di tranquillizzare anche i cittadini”.
Siamo sicuri che le preoccupazioni dei cittadini (e quelle del “mondo industriale”) vadano in questa direzione?
I benesi sono preoccupati per le conseguenze sanitarie e ambientali dell’impatto di questa industria insalubre di prima classe sulle case vicine, ma non solo… e a testimoniare questo fatto con dati oggettivi è la presenza, sempre più cospicua, di striscioni “no bitumificio” nelle varie frazioni e ora anche a Bene Vagienna.
Queste sono le risposte positive che scaturiscono da una notizia che pareva solo negativa: le persone si stanno sensibilizzando alla questione e prendono posizione.
Dunque… “una partita difficile da giocare. Da un lato ci sono i cittadini preoccupati per la costruzione di questo impianto; dall’altro ci sono gli industriali preoccupati per la chiusura del casello autostradale”, dice il primo cittadino in un precedente articolo.
Visto che quest’ultima preoccupazione è stata pubblicamente smentita, resta la preoccupazione dei cittadini che ci auguriamo venga presa in carico dal sindaco quando, in Conferenza dei Servizi, dovrà esprimere il suo prezioso parere che ha una posizione prevalente, in quanto massima autorità sanitaria locale, così come lo ha il rappresentante per la questione ambientale.
Siamo fiduciosi che il sindaco tuteli la volontà e la salute dei cittadini benesi.
Il Comitato “Per il Bene Comune”