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Attualità | 26 gennaio 2025, 16:30

Fondazione Industriali parte del piano sociale Diageo: «Insieme per contrastare ogni possibile crisi»

Il commento della presidente Giuliana Cirio riguardo la collaborazione nel piano di gestione della chiusura dello stabilimento di Santa Vittoria d’Alba

In foto Giuliana Cirio, presidente Fondazione industriali

In foto Giuliana Cirio, presidente Fondazione industriali

Nella giornata di venerdì 24 gennaio, la proprietà di Diageo ha presentato il piano sociale relativo alla gestione della chiusura del sito produttivo di Santa Vittoria d’Alba, decisione resa nota dall’azienda a fine novembre 2024. Fin dalla comunicazione della decisione di chiusura, prevista per giugno 2026, Fondazione Industriali – ente del terzo settore che si propone di realizzare azioni di elevato valore sociale utilizzando il lavoro come strumento di cambiamento positivo per la società – è stata coinvolta nei tavoli di gestione della crisi.

Giuliana Cirio, presidente di Fondazione Industriali, commenta così la notizia dell’inserimento all’interno del piano sociale: «Fondazione Industriali è parte attiva nel piano sociale presentato da Diageo per scongiurare l’insorgere di situazioni di crisi derivanti dalla decisione della chiusura del sito di Santa Vittoria d’Alba. In sinergia con l’azienda e tutti gli altri attori coinvolti nel piano, portiamo il nostro contributo per fare in modo che i disegni aziendali si attuino limitando i possibili danni al tessuto sociale. Elemento essenziale della nostra attività è facilitare azioni a supporto dei lavoratori prima che insorgano situazioni di crisi, con una chiara finalità sociale. Confidiamo che il tessuto imprenditoriale della provincia di Cuneo risponderà positivamente a questa sfida, dimostrando il suo dinamismo che vede nella ricerca di personale una necessità diffusa, che potrà tradursi in opportunità». 

Fondazione Industriali, che è costituita da oltre 20 imprese cuneesi e Confindustria Cuneo, si pone l’obiettivo di favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle fasce più fragili della popolazione, organizzare attività di formazione per le nuove generazioni, incentivare la parità di genere e proporre attività di valorizzazione della cultura d’impresa e del lavoro. I percorsi della Fondazione si concentreranno anche sulla gestione di emergenze occupazionali, sulla promozione del volontariato aziendale e sull’integrazione di persone in situazioni di svantaggio, come gli stranieri o i detenuti, anche attraverso la creazione di percorsi formativi e di inserimento lavorativo capaci di determinare un impatto positivo sul territorio.

c.s.

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