Attualità - 26 gennaio 2025, 07:46

Giorno della Memoria a Bra, gli eventi di lunedì 27 gennaio per non dimenticare

Itinerario sulle tracce della persecuzione, commemorazione e filmato. Il programma completo

Foto di Massimiliano Stenta, il campo di concentramento di Auschwitz

«Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: considerate se questo è un uomo, che lavora nel fango, che non conosce pace, che lotta per un pezzo di pane, che muore per un sì o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome, senza più forza di ricordare, vuoti gli occhi e freddo il grembo, come una rana d’inverno…».

Queste parole di Primo Levi sono rimaste scolpite nella memoria collettiva. Niente è più inimmaginabile degli orrori prodotti dalla volontà sistematica dell’essere umano di annientare l’essere umano.

Per ricordare ciò che è stato, il 27 gennaio (data in cui l’Armata Rossa, nel 1945, liberò il campo di concentramento di Auschwitz, uno dei più orrendi scenari della persecuzione razziale nazista) è stato istituito il Giorno della Memoria, una triste ricorrenza che ha il fine di tenere viva l’esperienza delle vittime della Shoah e del Nazifascismo.

Dal 2000 quindi, in occasione di questa data, vengono organizzate in tutta Italia iniziative e incontri per tornare a riflettere su questi terribili fatti, per non dimenticare mai. È importante ricordare avvenimenti che hanno distrutto le vite e i sogni di intere famiglie, bambini compresi, la cui innocenza si leggeva in quegli occhioni tristi e spenti, senza più alcuna speranza di sopravvivere.

Non solo ebrei, ma anche deportati militari e politici, omosessuali, malati, zingari e tanti morti rimasti senza nome e senza volto. Tra il 1933 e il 1945 le vittime dei nazifascisti furono dai 15 ai 17 milioni. Uomini e donne, anziani e bambini. Gli ebrei che scomparvero furono dai 5 ai 7 milioni. La Giornata della Memoria è il nostro omaggio a tutti loro.

Il tempo passa e si porta via poco a poco i protagonisti diretti della Shoah e gli eroi che, opponendosi al progetto di sterminio, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Le loro parole, però, restano nei libri, perché i ricordi dell’orrore non vadano perduti: «La memoria vale come vaccino contro l’indifferenza» (Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz).

E perché ricordare significa non ripetere gli stessi errori, le stesse atrocità commesse nei confronti di persone innocenti, “colpevoli” di appartenere a un determinato genere o di rappresentare certe differenze di pensiero e di vita.

Giorno della Memoria a Bra

Lunedì 27 gennaio anche la città di Bra celebra il “Giorno della Memoria” e lo fa grazie ad una serie di eventi dal messaggio universale senza sconti di generazioni, che va al di là degli schieramenti, perché la guerra e le sue tragiche conseguenze sono uguali in ogni tempo e in ogni luogo.

Si parte con “La persecuzione a Bra”, ovvero il ricordo delle vittime cittadine dell’Olocausto con ritrovo è alle ore 10.30 in via Principi di Piemonte, angolo via Audisio, in corrispondenza della pietra d’inciampo che commemora Adalberto Balog, elettromeccanico che lì viveva e lavorava e che trovò la morte ad Auschwitz. È prevista la partecipazione delle scuole cittadine e l’intervento delle Autorità.

Si prosegue alle ore 18 nella sala consiliare “Achille Carando”, dove si terrà la commemorazione ufficiale, con gli interventi delle Autorità e il dialogo con il professor Michele Calandri dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo.

Infine, alle ore 21, al cinema Vittoria è prevista la proiezione ad ingresso gratuito di “One Life”, film di James Hawes. La pellicola racconta la vicenda dell’operatore umanitario britannico Nicholas Winton, che ha contribuito a salvare centinaia di bambini dai nazisti alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale.

Le iniziative del Giorno della Memoria sono organizzate dal Comune di Bra in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea di Cuneo. Maggiori informazioni presso l’Ufficio Cultura e Manifestazioni (0172.430185 - turismo@comune.bra.cn.it).

Un insieme di eventi con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alla memoria e alla solidarietà.

Silvia Gullino