Il treno riparte, dopo più di 10 anni, e torna a collegare Cuneo con Saluzzo e quindi con Savigliano. Le corse saranno operative da lunedì 27 gennaio, ma quella di oggi, sabato 25 gennaio, con il primo viaggio di inaugurazione, è una grande giornata di festa, da Cuneo a Saluzzo passando per tutte le fermate: Busca, Costigliole), Verzuolo e Manta. Il treno, da Saluzzo, andrà poi fino a Savigliano.
L'operatore non sarà Trenitalia, che aveva dismesso la linea nel 2012 per riattivarla per pochi mesi tra il 2019 e il 2020, ma Arenaways Longitude, compagnia guidata da Matteo Arena e partecipata anche dalle ferrovie spagnola. Lo stesso operatore riattiverà, nel 2028, la Ceva-Ormea. Saranno 24 le corse giornaliere dal lunedì al venerdì, con una minore frequenza nel weekend. Si viaggerà sugli ATR 220 da 155 posti, riconoscibili dal logo giallo-arancione e dalle fasce in blu. Internet e infotainment disponibili gratuitamente. E, soprattutto, il treno avrà il sorriso, perché si caratterizza per la presenza di uno smile bianco su fondo blu, collocato sulla parte frontale della motrice sotto al marchio della Compagnia.
Arenaways gestirà il servizio per almeno dieci anni.
Tanti i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni presenti: il presidente della Regione Alberto Cirio (capotreno d'eccezione che ha "fischiato" il ritorno ufficiale della tratta), gli assessori regionali Marco Gallo e Marco Gabusi, gli onorevoli Giorgio Maria Bergesio e Monica Ciaburro, il presidente della Provincia Luca Robaldo, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il consigliere comunale Ugo Sturlese (che ha sottolineato l'importanza dei comitati cittadini nel difendere le linee ferroviarie minori come quella riaperta oggi) e la consigliera regionale Federica Barbero. Il cappellano delle ferrovie ha operato, prima della partenza ufficiale, la benedizione.
L'arrivo a Busca ha raccolto decine e decine di persone, riunitesi per attendere il treno. Tra queste, la banda e ovviamente il sindaco Ezio Donadio, che celebra un servizio che ritorna e unisce il territorio.
Poi via verso Costigliole Saluzzo, Verzuolo e Manta. Dove i residenti - chiamati a celebrare la rinascita del compianto collegamento ferroviario - hanno assiepato non solo le stazioni ferroviarie ma anche i campi che scorrono paralleli allo svolgimento della tratta: davvero una festa di territorio, come se ne sono viste e se ne vedono in poche occasioni.
L'arrivo a Saluzzo del "nuovo" treno ha richiamato per l'occasione circa un migliaio di persone. La cerimonia ufficiale è stata spostata fuori dall'edificio della stazione, per ragioni di sicurezza.
Diversi gli amministratori locali che sono intervenuti, dal palco saluzzese. Per RFI ha preso la parola Michele Rabino, saluzzese a sua volta ma da tempo ormai a Milano: "Per la riapertura della linea abbiamo speso 11 milioni di euro; la riammodernazione non è terminata e continuerà, così come si metterà mano alla stazione ferroviaria di Saluzzo". A chiudere il momento istituzionale, il presidente Cirio.
"Abbiamo lavorato con determinazione per arrivare a questo traguardo - ha commentato il governatore Alberto Cirio -. Oggi siamo qui per riaprire una linea ferroviaria che era chiusa da 13 anni e che ora torna a servizio dei pendolari di questo territorio. La Regione crede fermamente nel trasporto pubblico e in particolare nella mobilità ferroviaria e la prova è che negli ultimi due anni abbiamo riaperto quattro linee che erano chiuse. Garantire collegamenti ferroviari anche al di fuori dei centri urbani è per noi una scelta importante per garantire il diritto alla mobilità anche nelle aree interne e meno popolate ed è particolarmente significativo che qui si sperimenti un servizio affidato a un operatore nuovo, che debutta sul mercato italiano e che ha scelto di puntare su questo tipo di collegamento".
"Una bella giornata per il nostro territorio, cui hanno lavorato in tanti, a partire dall'amministrazione regionale che ringrazio - ha aggiunto Luca Robaldo -. Una giornata che, a mio avviso, richiama all'obiettivo che deve vedere unite tutte le persone che, in ogni ruolo, si occupano di governo del territorio: garantire servizi adeguati ai cittadini. Ora tocca proprio ai cittadini, a tutto noi, utilizzare e far vivere questo servizio".
"Dopo averla richiesta a lungo, la riattivazione è un importante traguardo non solo per la nostra città ma per tutto il territorio: crediamo fortemente in questa soluzione di mobilità più sostenibile, efficiente e sicura che porterà benefici alla vita di lavoratori, studenti e turisti - ha aggiunto la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero -. Un ringraziamento a chi ha lavorato in questi mesi per far sì che la tratta venisse riaperta. Adesso auspichiamo in un miglioramento degli altri collegamenti sia ferroviari che stradali".
Il sindaco di Saluzzo Franco Demaria: "Dopo quasi cinque anni è davvero emozionante sentire di nuovo il rumore di un treno anche qui in stazione a Saluzzo. Un servizio che ci era stato tagliato e per il quale abbiamo lottato tanto: come Comune ci siamo fatti sentire in tutte le occasioni possibili con gli enti superiori affinché si tornasse a investire su questo collegamento. Oggi questi binari tornano ad animarsi e tornano a funzionare per i treni passeggeri, un mezzo di trasporto più sostenibile dell'auto e che può alleggerire le nostre strade, anch'esse vecchie e bisognose di interventi. Un'opportunità che è sempre stata richiesta, anche da tutta la comunità allargata del saluzzese e dell'area vasta delle Terre del Monviso. Tanti studenti e tanti pendolari da oggi potranno usare nuovamente questa linea per continuare a far crescere l'economia di tutto il saluzzese. Infine, un collegamento con il mondo che vuole scoprire Saluzzo e le Terre del Monviso, una possibilità di sviluppo turistico che, sono certo, i nostri bravi operatori non si lasceranno sfuggire. Saluzzo crede nel treno e la nostra comunità, collaborando con tutti e con gli enti preposti, farà di tutto per far funzionare al meglio il servizio".
"La riapertura della linea, oltre a rappresentare un servizio pubblico importantissimo e strategico per l'intero territorio nord ovest della provincia di Cuneo costituisce, grazie al buon coordinamento degli orari, un forte incentivo all'utilizzo del trasporto pubblico - ha concluso il sindaco di Savigliano Antonello Portera -. Riteniamo inoltre che la città possa avere un ulteriore beneficio indiretto riguardante la viabilità intorno alla stazione. Invitiamo quindi i cittadini a fruire il più possibile di questa rinnovata e attesa opportunità".