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Attualità | 25 gennaio 2025, 10:35

Ecosportello chiuso ad Alba, esplode la polemica: disagi per i cittadini, ma l’assessore Cavallo rassicura

La chiusura temporanea del servizio solleva critiche dall’opposizione. L'Amministrazione: "Il servizio non si è mai fermato"

Ecosportello chiuso ad Alba, esplode la polemica: disagi per i cittadini, ma l’assessore Cavallo rassicura

La chiusura improvvisa dell’Ecosportello di Alba, situato in via Vivaro, ha acceso un acceso dibattito politico e creato disagi tra i cittadini. La struttura, essenziale per la distribuzione di sacchi per la raccolta differenziata e indifferenziata, dei piccoli contenitori per l’organico e per la gestione di segnalazioni e reclami, ha cessato le sue attività in presenza il 21 gennaio. Alla base della chiusura, la scadenza della convenzione con Egea Ambiente al 31 dicembre 2024 e l’assenza di un accordo tempestivo con STR, nuovo gestore designato del servizio. I cittadini, recatisi sul posto, hanno trovato le porte chiuse senza preavviso, aggravando il senso di confusione per la gestione della raccolta rifiuti in città.

Dure critiche sono arrivate dal centrodestra albese, che ha accusato l’amministrazione di incapacità organizzativa e disattenzione nei confronti di un servizio considerato essenziale. Lorenzo Barbero, ex assessore all’ambiente, ha espresso preoccupazione per le conseguenze della chiusura, sottolineando come durante il suo mandato si fosse sempre garantita la continuità del servizio. "Non avremmo mai permesso una chiusura improvvisa e disorganizzata come quella attuale", ha dichiarato, aggiungendo che l’interruzione rappresenta "l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’attuale amministrazione di programmare e tutelare i servizi essenziali"

Al coro delle critiche si sono uniti anche i consiglieri Carlo Bo, Massimo Reggio, Emanuele Bolla, Riccardo Spolaore, Elisa Boschiazzo, Domenico Boeri e Nadia Gomba, denunciando una città "più sporca rispetto al passato" e una gestione "che tradisce le promesse fatte ai cittadini e ai lavoratori".

In risposta alle accuse, l’assessore all’ambiente Roberto Cavallo ha voluto rassicurare sia i cittadini che l’opposizione, chiarendo che il servizio non è stato interrotto ma prosegue attraverso altre modalità. "Capisco le rimostranze dei consiglieri di minoranza, che ringrazio per l’attenzione che pongono alla nostra città; vorrei tranquillizzare tutti perché il servizio di Ecosportello sta proseguendo", ha dichiarato. L’assessore ha spiegato che il servizio viene erogato in tre modalità: "digitale, scrivendo all’indirizzo ecosportello@strweb.biz; nella classica modalità telefonica attraverso il numero verde gratuito 800 957 793 interno 1; e, appunto, tramite lo sportello fisico, temporaneamente sospeso". Ha poi aggiunto che la chiusura dei locali è necessaria per consentire a STR di risistemare gli spazi e organizzarsi in linea con le pratiche consolidate negli altri comuni consortili. "I tecnici di STR mi hanno informato che hanno contattato tutti coloro che avevano prenotato i sacchi, avvisando della temporanea sospensione", ha precisato, sottolineando come le segnalazioni per disservizi o abbandoni vengano prese in carico telematicamente entro 24 ore.

Sul futuro del servizio, Cavallo ha garantito che la distribuzione dei sacchi è comunque assicurata, con appuntamenti concordati tramite il numero verde o via email. "Per chi ha necessità di sacchi, telefonando al numero verde o scrivendo una mail, riceve risposta per un appuntamento nel corso del quale vengono forniti i sacchi; a dimostrazione, appunto, che il servizio non è interrotto".

Nel frattempo, i cittadini restano al centro di un confronto politico che riflette visioni diverse sulla gestione dei servizi pubblici. Mentre l’opposizione punta il dito contro la mancanza di programmazione, l’amministrazione difende la scelta come parte di un processo di transizione che non pregiudica il funzionamento complessivo del servizio. La riapertura dello sportello fisico è prevista per il 1° febbraio, ma la vicenda resta al centro del dibattito cittadino, alimentando tensioni politiche e preoccupazioni tra i cittadini

Daniele Vaira

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