Eventi - 25 gennaio 2025, 11:36

Pinot Gallizio, l’uomo di Alba: appuntamento a sabato 15 febbraio

Nell’ anniversario della nascita e della morte il Centro Studi Beppe Fenoglio con l’Associazione Nuove Rotte e il Museo Civico Federico Eusebio organizzano un pomeriggio ed una serata speciali dedicati all’uomo di Alba, Pinot

Dopo la visita ad Alba qualche settimana fa ho avuto un vero e proprio choc: l’uomo e l’opera sono la stessa cosa” 

Così scrive nel 1960 W. Sandberg dopo aver fatto visita a Pinot Gallizio, figura poliedrica e anticonformista del Novecento Albese. Una traccia forte per la cultura cittadina e non solo, Pinot vive Alba in prima persona: nel folklore, è lui l’ideatore del Palio degli Asini, nel suo ruolo di consigliere comunale e, prima, membro del CLN delle Langhe durante la Resistenza, sino ad essere l’organizzatore del Congresso degli artisti liberi facendo diventare Alba “zona libera dell’antimondo”. Il farmacista “dott. Gallizio, l’ignorante”, come intestò la propria carta da lettere, che voleva chiudere alle auto il centro storico negli anni ‘50 e che sposò la causa dei diritti dei nomadi diventando il Re degli zingari. Promuove scavi archeologici e approfondimenti sulle radici romane e Alba Pompeia, è anche ideatore della scuola di partito della DC e insegnante di Aromateria alla scuola Enologica: suoi gli studi sulle erbe essenziali e sullo sfruttamento economico delle stesse sulle Langhe.

Nell’ anniversario della nascita e della morte il Centro Studi Beppe Fenoglio con l’Associazione Nuove Rotte e il Museo Civico Federico Eusebio organizzano un pomeriggio ed una serata speciali dedicati all’uomo di Alba, Pinot. 

Un evento che fa parte del progetto “Pinot, l’alchimista. Dal racconto al gesto. Omaggio a Pinot Gallizio” nato in collaborazione con l’Associazione Nuove Rotte e con il contributo della Fondazione CRC.

Per me la spontaneità non è ricerca, è congenita. Direi che la fiducia che io ho nel gesto spontaneo si può rilevare da queste tele, in parte non finite, che danno l'impressione quasi di danzare, di penetrare nell'aria. Questo gioco spontaneo, questo lasciarsi andare, o lasciarsi venire, questo distribuirsi inutilmente nell'aria... non so se avete l'idea del nuoto - del piacere che si ha nel sentirsi andare nell'acqua - questa è la spontaneità, che è congenita, in fondo: non si può insegnare e non si può imparare. Se arriva, arriva da sola. Gli uomini spontanei, sono spontanei non per colpa loro, ma per colpa di una struttura diversa.”

Sabato 15 febbraio, nella settimana del suo compleanno e dell’anniversario della morte, Alba racconta Pinot spontaneamente e nelle sue molteplici sfumature. Iniziamo nel pomeriggio con un racconto dedicato ai più piccoli. Il Collettivo Scirò porta in scena Pinot, l’Alchimista. Dal racconto al gesto: performance teatrale e laboratorio sperimentale per far immergere bambine e bambini nella vita di Pinot e nell’esperienza artistica della pittura industriale, collettiva e gestuale. Nella prima parte, alle ore 16.00, nella Sala Riolfo - Cortile della Maddalena ad Alba, il collettivo Scirò mette in scena uno spettacolo teatrale aperto al pubblico mentre la seconda parte, dalle ore 16.30, sarà dedicata ad un laboratorio d’arte su prenotazione (posti limitati). Conclusa l’azione pittorica la tela verrà tagliata ed ogni partecipante sceglierà un pezzo dell’opera unica e irripetibile da portare con sé. Età consigliata per il laboratorio: 6-11 anni. La partecipazione è gratuita, per iscriversi al laboratorio mandare un’email a prenotazioni@beppefenoglio22.it specificando numero di bambin* ed età.

A partire dalle 18.30, grazie ad un itinerario nel centro storico, scopriremo la città come Pinot la fece conoscere agli amici artisti: un teatro di sperimentazione artistica e culturale. Ogni tappa del percorso racconterà un lato differente di Gallizio: archeologo, partigiano e politico, aromatiere, artista libero. 

Cinque tappe per scoprire e approfondire, guidati dagli studenti albesi del liceo artistico Pinot Gallizio e dell’Istituto Umberto I. I ragazzi, assistiti dal personale del centro studi Fenoglio e dell’associazione Nuove Rotte, accoglieranno i visitatori in diversi punti strategici presentando le video-interviste a Ettore Paganelli, Antonio Buccolo, Massimo Martinelli, testimoni diretti dell’uomo di Alba. Le testimonianze, raccolte dal Centro studi Beppe Fenoglio in occasione dell’anniversario 1964-2024, ci riportano i racconti privati e diretti dell’archeologo, professore, politico e pittore. 

In ogni luogo scelto per questo racconto situazionista, troverà casa una parte di Pinot Gallizio: l’erborista e insegnante sarà presente nella Canonica di San Giovanni in Piazza Pertinace, dove si trova il giardino delle erbe officinali dedicato a Pinot, il politico e partigiano al Centro studi Beppe Fenoglio, scopriremo l’attività di artista libero in Sala Beppe Fenoglio dove sono custodite le sue opere Le fabbriche del vento I – II e presso lo spazio di Busto Mistero in via Pertinace 3/b con l’opera Entrelac del cigno. Al Museo Eusebio, sarà il personale interno a raccontare ed illustrare la collezione archeologica di Gallizio in orari specifici per una migliore fruizione di visita.

Sono previste due fasce di orario per scoprire tutte le tappe del nostro percorso, dalle 18.30 alle 20.00 e dalle 20.30 alle 22.30, per visitare in totale libertà le cinque tappe del nostro racconto, ricordando però che al Museo Eusebio sono previste due visite, una alle 19.00 e la seconda alle 21.00.

Si ringraziano l’Associazione culturale San Giovanni e Busto Mistero per la collaborazione attiva e la condivisione del progetto.

comunicato stampa