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Eventi | 24 gennaio 2025, 15:42

“Libres libres- Libri liberi”: a febbraio riprende la rassegna dell’associazione Espaci Occitan di Dronero

Iniziativa realizzata col sostegno della Regione Piemonte e dedicata a pubblicazioni legate alla lingua e alla cultura del territorio occitano alpino del Piemonte

“Libres libres- Libri liberi”: a febbraio riprende la rassegna dell’associazione Espaci Occitan di Dronero

Riprende a febbraio “Libres libres- Libri liberi”, la rassegna dell’associazione Espaci Occitan di Dronero realizzata col sostegno della Regione Piemonte e dedicata a pubblicazioni legate alla lingua e alla cultura del territorio occitano alpino del Piemonte. 

Il primo appuntamento, venerdì 7 febbraio alle ore 18, avrà per protagonista la trilogia “Il pretesto” di Sergio Velluto, attuale Presidente del Concistoro della Chiesa valdese di Torino e ideatore creativo delle campagne 8x1000 valdese, autore di saggi e romanzi ambientati nel mondo valdese. La saga de Il pretesto, iniziata nel 2011 ed edita da Web & Com, si ispira alla vera storia dei codici medievali valdesi, manoscritti in occitano di fine Quattrocento contenenti testi edificanti a uso dei predicatori itineranti. Il primo volume è ambientato all’Archivio di Stato di Torino nel 2009, quando durante l’allestimento della mostra I libri degli eretici viene rubato uno dei codici esposti. Entrano quindi in scena, per tornare negli altri volumi della trilogia, una ricercatrice di storia della chiesa medievale con un gatto di nome Janavel e un trolley d’alluminio, un giornalista di cronaca locale, un ispettore di polizia, uno psicopatico legato ad ambienti della Curia, un direttore del servizio segreto vaticano e altri originali personaggi. Dialogherà con l’autore Andrea Giraudo, ricercatore di Filologia e linguistica romanza e docente presso l’Università di Torino, nonché responsabile dell’edizione integrale dei sermoni valdesi medievali.

Venerdì 28 febbraio alle 18 sarà la volta di “Miti, riti, cibi della montagna occitana“ di Davide Porporato, docente di Etnologia all’Università degli Studi del Piemonte Orientale, creatore di archivi informatici multimediali per la gestione del patrimonio etnoantropologico e autore di numerosi saggi. Il volume, edito da Franco Angeli, espone i risultati di una lunga ricerca sulle montagne occitane del Cuneese dedicata a tre ambiti classici dell'analisi etnoantropologica: fra le molte mitologie delle terre alte si approfondisce quella dell'orso; tra i riti si analizza la Baìo di Sampeyre, e tra le pratiche gastronomiche messe in atto nei contesti cerimoniali delle valli occitane si concentra sulla dimensione materiale e simbolica del cibo nella Baìa di sant'Anna in borgata Castellaro a Celle Macra. Ospite dell’appuntamento sarà l’antropologo Piercarlo Grimaldi, già docente e Rettore presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo-Bra e ideatore e responsabile scientifico, con Carlo Petrini e Davide Porporato, del progetto “Granai della Memoria” (www.granaidellamemoria.it). Modera Rosella Pellerino. 

Venerdì 14 marzo alle ore 18 sarà la volta del regista e occitanista Fredo Valla con il suo ultimo volume “Le parole del padre”, novità editoriale del 2025 di Nino Aragno. In questo mémoire, come in un epistolario o diario intimo rivolto al proprio figlio, Valla in realtà esprime un desiderio universale, quello che ogni padre potesse narrarsi ai propri figli, che ai vecchi fosse dato modo di raccontare, istituzionalizzando il diritto alla trasmissione del ricordo. Valla lo fa ripercorrendo giovinezza, maturità, vecchiaia attraverso i propri scritti: alcuni pubblicati su piccole riviste e giornali scomparsi; altri inediti, raccolti nel corso degli anni con metodo, fino a colmare i cassetti. Scritti, geografie e memorie: i maestri che lo hanno formato, le scelte, le mete raggiunte, quelle immaginate e mai raggiunte nel cinema, nella divulgazione per ragazzi, nel mestiere di artigiano, nella politica; viaggi di conoscenza, testimonianze, incontri, montagna. Desiderio di conoscere, di rimediare alla vergogna della propria ignoranza. Riflessioni sull’uomo. Una sola stella polare, quella di essere eretico, sempre, nella vita; e del rispetto – non della tolleranza – dovuta al diverso da sé, per idee, colore della pelle, lingue, che sono strumento per esprimere una visione del mondo. Fredo Valla dialoga con Rosella Pellerino.

Gli appuntamenti si svolgeranno presso Espaci Occitan, in Via Val Maira 19 a Dronero; l’ingresso è libero e gratuito; per info tel. 0171.904075, segreteria@espaci-occitan.org, www.espaci-occitan.org, Fb @museooccitano, Ig @museo.occitano

Files:
 Locandina Libres2025 (264 kB)

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