Il Questore di Cuneo Carmine Rocco Grassi è stato ospite, ieri, di DIXtv, piattaforma digitale del gruppo editoriale More News.
Intervistato dalla giornalista Daniela Bianco, ha tracciato un bilancio del 2024, evidenziando come la Granda sia una delle province più sicure d'Italia, al 99° posto su 106 per indice di criminalità.
Cuneo, in questo quadro, è una città molto sicura. La maggior parte dei crimini, infatti, superiore all'80%, avviene nel resto della provincia.
Eppure, la percezione di sicurezza non viaggia di pari passo con i numeri. Perché, andando nel dettaglio della tipologia dei reati, quelli a maggiore incidenza sono i furti e le rapine in casa, che ci fanno balzare al 35° e 19° posto in Italia. Inevitabile che la violazione del proprio domicilio e della propria intimità si traducano in paura e insicurezza, non solo in chi ha subisce il reato ma di rimbalzo in tutti quelli che vivono nella medesima zona.
Anche la droga, il consumo e lo spaccio, sono una piaga per la nostra provincia e, questo sì, soprattutto per Cuneo. Molto si è fatto e si continua a fare per cercare di arginarla, con importanti sequestri, avvenuti proprio negli ultimi mesi. Le frodi informatiche costituiscono un altro dei reati a maggiore incidenza, ma resta, ribadiamo, quello dei furti e delle rapine in casa il più odioso e insidioso. Contro il quale molto possono la sicurezza urbana e l'autotutela.
Nel video l'analisi e le riflessioni del Questore