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Attualità | 24 gennaio 2025, 14:12

Eventi a Ceva, l’assessore Prato: “Qualità con un consistente risparmio di denaro pubblico”

Il punto sulle manifestazioni a sei mesi dall’inizio del mandato: “Grazie alle novità introdotte la Mostra del Fungo è stata un gran successo”

L'assessore Luca Prato

L'assessore Luca Prato

Uno sguardo al 2024 da poco concluso, ma con già molta concretezza operosa per questo 2025, agli eventi organizzati dal Comune di Ceva. Per capire dove e come si può migliorare, con nuove idee e nuova linfa, senza snaturare quello che già c'è, ma seguendo un concetto chiave: programmazione. Che nell'organizzazione delle manifestazioni è fondamentale, così come lo è prendersi i giusti tempi per la costruzione delle varie proposte.

“I primi sei mesi del mio mandato – evidenzia Luca Prato, assessore alle Manifestazioni, Grandi eventi, Turismo e Musei – sono infatti stati difficili, fatti di continue rincorse legate ai tempi sempre ristretti. Ma ritengo sia stato comunque fatto un buon lavoro, per il quale sin da subito ringrazio il mio Ufficio di riferimento, che con entusiasmo si è sempre reso disponibile cercando di snellire per quanto possibile gli iter burocratici, ottimizzando i tempi organizzativi. Un grazie anche alle Associazioni che sin da subito hanno collaborato, evidenziando quello che è il cardine di una buona riuscita degli eventi: la condivisione di intenti tra tutti gli attori in gioco”.

L'assessore Prato propone quindi un breve excursus di quanto è stato organizzato nel 2024 a livello di eventi, dopo l'insediamento della nuova Amministrazione. “Eravamo insediati da pochissimo tempo quando, a luglio, ci siamo impegnati per realizzare la prima manifestazione alle porte, 'Ceva ca bugia', con l'obiettivo di ben figurare. Obiettivo direi centrato, grazie anche alle associazioni volontarie che hanno collaborato, e ad una serie di novità apportate sull'ossatura della manifestazione, come il concerto sulla scalinata del Duomo ed il Silent party in piazza. Non si era ancora finito di smontare che già si doveva pensare al mercatino dell’antiquariato di Ferragosto che ha visto numerosissime partecipazioni di collezionisti di vario genere”.

Ma lo sforzo organizzativo più grande è stato senz'altro quello messo in campo per la Mostra del Fungo. “Abbiamo cercato di mettere in campo delle migliorie anche per venire incontro a problematiche riscontrate nelle edizioni precedenti – prosegue Prato -. Possiamo dire di aver vinto alcune 'scommesse', come il trasloco delle cucine e dell’area cibo nella piazza maggiore, lo spostamento degli spettacoli diurni di musica e danza sul nuovo palco del Borgo Sottano – dove si è così creata una nuova area di spettacoli che ha riscontrato un grande successo di pubblico -, lo spostamento dell’area per le famiglie da piazza dei Cappuccini alla piazza Vittorio Veneto, evitando i problemi di viabilità che erano stati riscontrati nell’edizione precedente. Abbiamo poi modificato l'ubicazione dell'area dedicata alle eccellenze del nostro territorio, individuando come zona potenzialmente interessante quella di via Umberto, pensandola come collante tra il centro e le altre zone. L'allestimento del Salotto del Fungo sul palco principale e del Mercato del Fungo in piazza Gandolfi si sono rivelate scelte vincenti, che porteranno a mio avviso ad una crescita dell'evento nelle edizioni future. Altra scommessa che non bisogna dimenticare è stata la scelta di rinunciare allo spettacolo pirotecnico cercando di confermare la centralità della festa offrendo spettacoli di qualità adatti al pubblico di tutte le età”.

Che la Mostra del Fungo 2024 sia stata un successo lo confermano non solo le impressioni, ma i numeri: “La novità del trenino che ha dato la possibilità a chi lo volesse, di raggiungere in modo alternativo il sito del Forte di Ceva ha consentito un incremento del 25% delle visite guidate al sito. Inoltre, l'area food ha incrementato gli incassi di oltre 15mila euro”.

Un pensiero anche sul Museo del Fungo, recentemente visitato dal presidente del Consiglio regionale Davide Nicco: “Abbiamo potuto inaugurare il primo lotto del Museo – sottolinea Prato -, evento atteso e desiderato da tutti, a dimostrazione che se tutti remano nella stessa direzione per Ceva i risultati possono essere davvero interessanti. Come discusso con il presidente Nicco, sono state avviate le procedure per far si che il Museo diventi 'Regionale', e sono stati mossi i primi passi per realizzare il Consorzio per la tutela del fungo”.

L'attenzione si sposta quindi all'analisi delle manifestazioni invernali: “Partiamo dalla questione relativa alla mostra zootecnica alla Fiera di Santa Lucia – evidenzia l'assessore Prato -, argomento sul quale siamo stati recentemente sollecitati con un'interrogazione. C'è stata effettivamente una diminuzione del numero dei capi presenti, ma ci sono dei precisi perché: innanzitutto, a causa della malattia infettiva che tutti conosciamo come 'blue tongue' molti allevatori hanno deciso di non far uscire i loro capi, a scopo precauzionale. Inoltre, la tendenza alla diminuzione alla partecipazione si era già verificata nell'edizione precedente. Il nostro obiettivo per la prossima edizione è di invertire questa tendenza, ci siamo già mossi e abbiamo già gettato le basi perché il prossimo anno la mostra abbia un numero di capi consono”. Buoni riscontri invece per la serata di Santa Lucia, “che ha finalmente visto una degna conclusione: in collaborazione con il Comune di Perlo, è stata organizzata la prima edizione del Christmas Tractors, raduno di trattori, e la prima “Cena del gran bollito” tenutasi presso i locali dell’ex Ilsa. Sin da ora posso confermare che questi eventi saranno confermatissimi il prossimo inverno”.

E il Dicembre Cebano? “Il nostro obiettivo – annuncia Prato – è di farlo crescere nei prossimi anni, perché riteniamo che sia l'evento clou per far tornare Ceva un fulcro commerciale”.

In conclusione: “In questo bilancio dei primi sei mesi di attività – conclude l'assessore Prato – possiamo essere soddisfatti. Ovviamente ci sono molti elementi ai quali dovremo prestare più attenzione, in modo da affrontare e risolvere le criticità che si sono presentate. Questa volta potremo farlo con più tempo a disposizione. Ritengo infine che sia doveroso sottolineare che tutti gli eventi realizzati – pur mantenendo comunque alto il livello di qualità che anzi credo sia, in alcuni casi, aumentato – hanno visto un significativo risparmio rispetto all'anno precedente. Siamo ora già al lavoro con grande entusiasmo e con un pizzico di esperienza in più, per stilare il calendario delle manifestazioni 2025, sul quale presto condivideremo le novità”.

comunicato stampa

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