Continua il botta-risposta sull'impianto agrivoltaico di Piozzo. La minoranza, dopo la lettera di replica del sindaco (leggi qui), torna sull'argomento con alcune precisazioni.
***Riceviamo e pubblichiamo***
È doveroso da parte della minoranza consiliare rilasciare alcune precisazioni circa la risposta del sindaco Lasagna
1) Il sindaco rimarca la liceità dell’impianto: sul punto riteniamo di non aver mosso alcuna critica, conoscendo la tematica;
2) Il sindaco eccepisce la costruzione dell’impianto in zona agricola e non residenziale: sul punto ci teniamo a precisare che non abbiamo contestato che sorge in area agricola, bensì che l’impianto viene installato a ridosso di area residenziale, per chiarezza di interpretazione nelle vicinanze di case di civile abitazione, come si evince chiaramente dalle foto;
3) Contrariamente a quanto asserisce il sindaco, abbiamo anche citato l’installazione in corso di altro impianto sulla provinciale; ovviamente i rilievi vengono mossi al sig. Lasagna per la sua carica di primo cittadino di Piozzo che avrebbe dovuto tutelare il territorio che amministra valorizzandolo anzichè distruggerlo con immissione di materiale che nulla ha a che vedere con un territorio agricolo.
Le nostre osservazioni ineriscono in modo significativo sull’impatto “negativo” che l’impianto ha per l’ambiente, per il paesaggio circostante, per le persone che abitano nella zona, per i cittadini piozzesi e per coloro che visitano il nostro Paese. Tutti elementi che il sindaco non ha ritenuto di menzionare e/o contestare.
Senza dimenticare quali possano essere gli ulteriori effetti negativi sul valore delle case presenti in zona, sul minor interesse ad investire nelle zone dove vengono installati impianti fotovoltaici a terra. Riteniamo che le nostre osservazioni manifestate ai media, che rappresentano i nostri principi e la nostra visione della vita, avrebbero dovuto convincere il sig. Lasagna una volta eletto – in virtù della sua carica di primo cittadino e applicando i suoi principi circa la cura del territorio che tanto ha sbandierato in campagna elettorale – a valutare l’opportunità di rinunciare al progetto dell’impianto in questione e ad adottare ogni misura per evitare che in futuro altri impianti possano sorgere in zone abitate.
I consiglieri di minoranza del comune di Piozzo