Attualità - 24 gennaio 2025, 06:58

Alba scioglie le convenzioni di Polizia Municipale con cinque Comuni: "Un maggior presidio in città"

Adottato un modello più agile e flessibile con Guarene, Castagnito e l'Unione dei Comuni Castelli tra Roero e Monferrato

Il comandante della Polizia Locale albese Antonio Di Ciancia

Il Comune di Alba rivede le convenzioni con gli altri Comuni per il servizio di Polizia Municipale, adottando un modello più agile e flessibile. Davide Tibaldi, assessore alla Sicurezza, spiega le motivazioni dietro questa scelta: "Abbiamo deciso di sciogliere le convenzioni per garantire un maggior presidio sul territorio cittadino. Tuttavia, ogni quattro mesi valutiamo le richieste che ci pervengono dai Comuni limitrofi in base alle necessità che emergono, sia nostre che loro".

Le convenzioni storiche, che coinvolgevano comuni come Guarene, Castagnito e l’Unione dei Comuni Castelli tra Roero e Monferrato, hanno gradualmente perso centralità. "Negli anni Duemila eravamo legati al Comune di Diano fino al 2018-2019, poi il rapporto si è interrotto perché si è unito a Cherasco. Per lungo tempo, abbiamo collaborato con Castellinaldo, Govone e San Martino Alfieri, ma ora il contesto è cambiato" spiega il comandante della Polizia Municipale Antonio Di Ciancia.

Le nuove modalità operative prevedono autorizzazioni specifiche e temporanee per rispondere a esigenze particolari, come eventi o situazioni straordinarie. "Ad esempio, nel primo periodo abbiamo autorizzato fino a 12 ore settimanali per i Comuni di Guarene, Priocca, Govone e Ceresole", precisa l’assessore Tibaldi.

Anche Di Ciancia ribadisce i vantaggi di questo approccio: "La convenzione era diventata un sistema troppo rigido e complesso da gestire. Ora interveniamo su richiesta con modalità più snelle, garantendo comunque supporto nei momenti di reale necessità". Il comandante sottolinea come queste richieste siano gestite con un tetto massimo di ore straordinarie, per tutelare il personale: "Abbiamo fissato un limite di 12 ore settimanali, compatibile con i riposi obbligatori e le normative vigenti. Questo garantisce sia efficienza che il rispetto delle condizioni lavorative dei nostri agenti".

Di Ciancia aggiunge un ulteriore dettaglio sulla flessibilità del sistema: "La nuova gestione ci permette di rispondere alle esigenze specifiche dei Comuni richiedenti, senza dover affrontare la complessità amministrativa delle vecchie convenzioni. Ad esempio, possiamo intervenire con rapidità in occasione di eventi straordinari o fiere locali, garantendo sempre la massima professionalità".

Il sistema delle convenzioni, inizialmente pensato per aggregare i Comuni con meno di 5.000 abitanti e creare una massa critica, non risponde più alle esigenze attuali. "Il vincolo non esiste più, e ciascun Comune ha scelto strade diverse. Per noi è prioritario garantire un servizio efficace senza appesantire la gestione burocratica",  conclude Di Ciancia.

Daniele Vaira