Giornata speciale, quella vissuta da alcune classi del Liceo Soleri Bertoni di Saluzzo, mercoledì 22 gennaio.
Gli studenti del triennio hanno incontrato Emiliano Toso, biologo molecolare, musicista e compositore, che ha intrattenuto i giovani, alternando con leggerezza ed eleganza parole e note sulla tastiera accordata a 432 hz, frequenza che in base ai suoi studi, rilascia un completo benessere psicofisico.
Impegnato da tempo in concerti e convegni in tutta Italia ha avviato collaborazioni diversificate con ospedali, istituti penitenziari, centri di riabilitazione, luoghi dove le emozioni dei protagonisti trasudano di sofferenza, di vissuti difficili e vengono riportate ad un rigenerato benessere.
Emiliano Toso ha invitato i ragazzi a valorizzare i propri talenti, consapevoli che ognuno di noi utilizza modi diversi per intessere relazioni per dare il proprio contributo al mondo.
Credere ai propri sogni e non curarsi dei giudizi degli altri è un percorso che Toso ha affidato ai ragazzi per essere più costruttori del loro futuro e meno fragili.
Come la musica è armonia tra suoni diversi, così fare comunità è creare legami e sintonie tra vissuti complessi, raggiungere la sinfonia, affrontare la complessità. Il racconto personale delle sue esperienze che lo hanno condotto a lasciare il proprio lavoro per dedicarsi completamente alla musica ha coinvolto emotivamente i ragazzi presenti ,orientandoli sempre più a rafforzare gli obiettivi del loro percorso di vita, ad avere fiducia in se stessi.
Il brano musicale conclusivo, frutto dell’improvvisazione è stato simbolo, metafora delle emozioni che sono state veicolate nell’incontro da tutti i partecipanti.