Attualità - 23 gennaio 2025, 08:21

Cuneo, l’economia circolare al centro del cambiamento: la sfida del progetto di imprenditoria giovanile “Insieme per un’idea”

Al Rondò dei Talenti è andato in scena sabato il secondo appuntamento dedicato alle imprese green e a un futuro senza sprechi con il divulgatore scientifico Danilo Gasca

L’economia circolare come pilastro per un futuro sostenibile, la consapevolezza generata dal cambiamento climatico, le buone pratiche e le sfide ancora aperte volte anche a costruire un’immagine rinnovata del territorio. Di tutto questo si è parlato all’interno del secondo incontro nell’ambito del progetto “Insieme per un’idea”, promosso dal Comune di Cuneo in collaborazione con una rete di partner locali, per avvicinare i giovani alla cultura dell’imprenditorialità.

Durante la partecipata mattinata di sabato 18 gennaio, all’interno degli spazi Plin al Rondò dei Talenti di Cuneo, il divulgatore scientifico Danilo Gasca ha approfondito il tema cruciale dell’economia circolare puntando il focus sul settore in continua espansione delle imprese green.

«Il modello dell’economia circolare è fondamentale per rispondere alle sfide della crisi climatica e costruire un futuro sostenibile» ha sottolineato Gasca. «Questo tipo di approccio mira a minimizzare gli sprechi, promuovendo il riutilizzo, la riparazione e il riciclo dei materiali, superando il tradizionale modello economico lineare basato su produzione, consumo e smaltimento».

Dalla crisi climatica alla consapevolezza

La consapevolezza del cambiamento climatico è stata crescente, dagli anni ’70 e ’80, quando era percepito come una minaccia ancora futura, fino ai giorni nostri, in cui le sue conseguenze si manifestano con impatti tangibili sull’economia globale. Ora è la molla che spinge investitori e imprese ad adottare modelli di sviluppo più sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze del presente senza compromettere le risorse future. Alla fine del XX secolo, si è iniziato a comprendere che i rifiuti non erano solo uno scarto, ma risorse potenzialmente riutilizzabili.

Economia circolare: le buone pratiche

Numerosi esempi concreti, provenienti da diverse realtà aziendali italiane, hanno arricchito la discussione. Nella filiera vinicola gli scarti della lavorazione, come bucce e vinaccioli, vengono trasformati in estratti polifenolici per l’industria cosmetica e alimentare, o in biogas e compost grazie ai biodigestori. Altre aziende raccolgono e trasformano gli oli esausti in biodiesel, riducendo l’inquinamento e il consumo di combustibili fossili, mentre il nostro Paese – stando al Consorzio nazionale “Rilegno” – è leader nel settore del riciclo del legno per la produzione di pallet.

Infine, la plastica: le bottiglie in PET (polietilene tereftalato) sono riciclate per produrre tessuti come il pile, mentre le plastiche non riciclabili possono essere valorizzate energeticamente o chimicamente dalle aziende per essere reintrodotte nei cicli produttivi.

Le sfide ancora aperte

Nonostante i progressi, restano ancora tante sfide da affrontare. I rifiuti sanitari, le batterie al litio, i pannelli fotovoltaici e i materiali per l’isolamento edilizio richiedono ulteriori soluzioni innovative. Investire nella ricerca e nell’innovazione resta essenziale per completare la transizione verso un modello economico realmente circolare. Una sfida che molti giovani partecipanti di “Insieme per un’idea” si dicono pronti a raccogliere, condividendo idee innovative e progetti per uno sviluppo sostenibile e resiliente del territorio. 

Prossimo appuntamento

Il ciclo di incontri ispirazionali del progetto “Insieme per un’idea” prosegue sabato 22 febbraio, con l’evento dal titolo “L’AI al servizio dell’attività di impresa: quali vantaggi?” con l’esperta Francesca Alloatti, innovation manager presso Future Education Modena. Appuntamento dalle 9 presso il Rondò dei Talenti di Cuneo.

Il progetto Insieme per un’idea intende portare la cultura dell’imprenditorialità tra i giovani del territorio di Cuneo e dell’Unione Montana Valle Stura, coinvolgendo scuole e centri di aggregazione, individuando i possibili imprenditori di domani e offrendo loro un percorso di supporto concreto. È promosso dal Comune di Cuneo in partenariato con la Fondazione WellFARE Impact – Ente del Terzo Settore, l’Unione Montana Valle Stura, la Camera di Commercio di Cuneo, Confindustria Cuneo, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, e Plin Impresa Sociale e finanziato da ANCI in seno all’avviso pubblico Giovani e Impresa (a sua volta sostenuto economicamente dal Dipartimento delle Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale).