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Attualità | 22 gennaio 2025, 06:46

Inizia la novena in preparazione della festa di don Bosco in calendario il 31 gennaio

Ce lo ricorda don Silvio Mantelli, alias Mago Sales, che proprio il 22 gennaio spegne 81 candeline e vi aspetta al Museo della Magia di Cherasco

Inizia la novena in preparazione della festa di don Bosco in calendario il 31 gennaio

"Le spine che ci pungono nel tempo, saranno fiori per l’eternità". Nove giorni vicini al Cuore di don Bosco per arrivare pronti alla sua festa in calendario venerdì 31 gennaio.

Inizia oggi la novena a San Giovanni Bosco, occasione di preghiera da vivere in gruppo o per conto proprio sulla Strenna 2025 del Vicario del Rettor Maggiore don Stefano Martoglio: “Ancorati alla speranza, pellegrini con i giovani”, tema che si intreccia a due grandi eventi del 2025, ecclesiale l’uno e salesiano l’altro: il Giubileo e il 150° anniversario della Prima Spedizione Missionaria Salesiana.

Auguri a don Silvio Mantelli, il famoso Mago Sales

Proprio il 22 gennaio, il sacerdote salesiano don Silvio Mantelli, meglio conosciuto come Mago Sales, spegne 81 candeline della torta al Museo della Magia di Cherasco. Proprio qui, il maestro di Arturo Brachetti e di altri noti illusionisti continua a incantare il pubblico con i suoi giochi più fantasiosi.

Un traguardo importante, raggiunto col sorriso con cui gira il mondo, armato di trucchi sbalorditivi e un ambizioso progetto: far sorridere i bambini nei paesi più in difficoltà, grazie ai suoi spettacoli.

Prete per vocazione e mago per passione, il prete originario di Novello piace per quel suo modo di far divertire innocente, dovuto a prestigiazioni dall’efficacia eterna, che regalano gioia e richiamano alla solidarietà.

Per conoscere meglio il cuore del Mago Sales, che il 2 settembre 2024 ha raggiunto 51 anni di sacerdozio, basta leggere il suo libro “Il rischio di essere felici” in cui insegna a guardare con stupore il mondo intorno a noi, perché chi non crede nella magia non la troverà mai.

Festa di don Bosco al Museo della Magia

Venerdì 31 gennaio, alle ore 20.30, in occasione della festa di san Giovanni Bosco, patrono dei prestigiatori e giocolieri, è in programma la visita guidata al Museo della Magia di Cherasco (via Cavour, 33/35) in compagnia del Mago Sales, fondatore e direttore del museo. Seguirà nel teatrino del Museo la dimostrazione storica di antichi giochi di magia e calice di benvenuto. Posti limitati: 25 presenze solo adulti. Costo: 20 euro con parte dell’incasso che verrà devoluto per il progetto di solidarietà: “Aiuto ai bambini nelle guerre e delle guerre nel mondo”. Pagamento secondo le modalità indicate nella pagina Facebook del Museo della Magia di Cherasco.

Don Bosco in pillole

San Giovanni Bosco nacque il 16 agosto 1815 in una cascina dei Becchi, vicino a Castelnuovo (Asti), oggi Castelnuovo don Bosco, da una famiglia rurale povera e umile. Dopo una dura fanciullezza, mitigata dalla figura di mamma Margherita, venne ordinato sacerdote e si dedicò con tutte le sue energie all’educazione dei giovani, fondando la Congregazione Salesiana e, in collaborazione con Santa Maria Domenica Mazzarello, l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, per la formazione della gioventù al lavoro e alla vita cristiana. «Alla scuola di don Bosco, noi facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri», disse san Domenico Savio. Morì il 31 gennaio 1888 e fu canonizzato alla chiusura dell’anno della Redenzione nel 1934. San Giovanni Paolo II lo definì «Padre, Maestro e Amico dei Giovani».

I consigli del Santo

Don Bosco aveva il magnifico dono di attirare moltissimi giovani, insegnando loro ad essere buoni cristiani e onesti cittadini, seminando la serenità e la gioia. Visse una vita piena di prove, ma il buon umore non mancò mai nella bisaccia del sacerdote, sceso dal Monferrato per aiutare tutti, in modo particolare, i ragazzi più poveri ed abbandonati. Nei giovani c’è il domani e questo Giovannino lo aveva intuito e lo visse portando il bene nei tanti fanciulli che accorrevano nell’oratorio di Valdocco. A chi gli domandava le regole per diventare santo rispondeva: «Essere sempre allegri; confessione, comunione eucaristica e la preghiera; fare bene il proprio dovere, aiutando gli altri». Niente di più semplice a dirsi, e con l’aiuto di Dio, anche a farsi. Parola di don Bosco.

Silvia Gullino

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