Taglio ufficiale del nastro e taglio della torta inaugurale su cui campeggia la massima dello scrittore Eugene Ware “La gloria deriva dal coraggio di iniziare- Liceo Bodoni 2025 ” che fa riferimento all’avvio dell'avvio delle attività scolastiche "sul presente che oggi è qui". Qui al terzo piano dell’ex Tribunale di Saluzzo, che dopo l'intervento di rifunzionalizzazione e , al termine delle vacanze natalizie degli studenti, è diventato la sede del liceo Classico "Bodoni", che ha traslocato dall’antico palazzo di via della Chiesa.
177 studenti, 5 classi dal ginnasio al liceo, oltre a quattro classi prime dello scientifico, si sono ritrovati per le lezioni nelle nuove aule, spaziose, soleggiate, funzionali alla didattica, in centro città, insomma "promosse" da allievi, docenti, personale e da chi ha sostenuto l’impresa: Scuola, Comune, Provincia.
Sì, la malinconia di abbandonare la vecchia sede dalla storia centenaria, nel borgo antico di Saluzzo, non è mancata. Ma la sicurezza e il benessere necessari all’attività scolastica devono prevalere. Lo hanno sottolineato il dirigente Davide Laratore che ha ripercorso l’iter del trasferimento.
"Fin dai primi giorni della mia nomina a preside del "Bodoni" ho trovato il Classico, come l’avevo lasciato io da studente 30 anni fa e, purtroppo peggiorato negli anni, con infiltrazioni, scrostazioni, in sintesi in una situazione non più a norma per una scuola. Il mio obiettivo è stato di trovare una soluzione, prima delle scadenze delle deroghe, che è arrivata attraverso un percorso veloce, grazie alla Provincia ( 600 mila euro lo stanziamento per i lavori) e al suo referente Davide Sannazzaro allora delegato alla scuola, al rapporto con il Comune che ha concesso l’ex palazzo di Giuistizia, senza dimenticare il grande lavoro dei tecnici dei due enti".
Sono 11 i locali riadattati, oltre alla biblioteca ( ex archivio della Procura) in cui sono già stati trasferiti i volumi preziosi della scuola. Il prossimo anno, troveranno spazio due classi dello Scientifico di via Donaudi, decongestionando l'edificio già al limite della capienza e riconsegnando l’aula magna alla sua funzione.
L’ex Tribunale è una sede temporanea per tre anni. Il prossimo passo sarà quindi quello di pensare al dopo.
"Per trasformare questo piano in scuola permanente servirebbero importanti e costosi lavori - sottolinea il sindaco Franco Demaria - Come già detto con il Presidente della Provincia Robaldo,ci confronteremo in tempi stretti, sulla futura sede del liceo Classico e sull’ampliamento dello Scientifico che continua a crescere. Il nostro mandato sarà fortemente attenzionato ai progetti scolastici. Tra questi ci saranno la costruzione del Pellico e la ricollocazione del Denina. Senza dimenticare la nuova sede Cnoss Fap nel Palazzo Monterosso (ex scuola d’arte Bertoni)".
"Già in questi giorni sono iniziate le verifiche sulla vecchia sede del Classico in via della Croce, su cui verranno fatte le valutazioni del caso per comprendere se intervenire su questo palazzo del Comune, ampliare lo Scientifico in via Donaudi o pensare ad un nuovo edificio scolastico- ha affermato Davide Sannazzaro.
All’inaugurazione intervallata da momenti musicali a cura delle studentesse Imelde Ghione e Lucia Maurino della 3K, hanno partecipato la vicesindaca Francesca Neberti , assessori del Comune e una rappresentanza di consiglieri di opposizione.
"Come gruppo di minoranza - ha affermato Giovanni Damiano - non diamo per scontata la morte della ex sede nel centro storico. Sul palazzo non c’è solo una mozione degli affetti, ma va fatto un ragionamento complessivo sul centro storico, che a Saluzzo rischia la desertificazione: chiudono le scuole, ma anche bar, ristoranti e attività. Faremo un ragionamento sui plessi scolastici da portare in Consiglio comunale, valutando anche la possibilità di reperire fondi. Tutto questo sempre mettendo al primo posto la sicurezza e la qualità degli istituti scolastici".