Attualità - 22 gennaio 2025, 11:38

A Govone Intesa Sanpaolo sostiene "Spazi di Rinascita", progetto promosso da La Collina degli Elfi ODV

Sulla piattaforma For Funding, è attiva una specifica raccolta fondi: obiettivo 100.000 euro entro il 30 aprile

Donare a bambini, bambine e adolescenti in remissione da una malattia oncologica e alle loro famiglie degli spazi reali e virtuali per il recupero psicofisico: è l’obiettivo del progetto “Spazi di Rinascita” promosso da La Collina degli Elfi ODV che Intesa Sanpaolo, coadiuvata nella scelta da CESVI, ha deciso di sostenere attraverso il Programma Formula, dedicato a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. 

Su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo, fino al 30 aprile sarà attiva una raccolta fondi che punta al traguardo di 100.000 euro, a cui tutti possono contribuire. La Banca parteciperà attivamente devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online e con la compartecipazione alle donazioni di diverse società del Gruppo. 

La Collina degli Elfi, situata in un ex convento a Govone, al confine fra le province di Cuneo e di Asti, è il primo centro italiano dedicato al recupero psicofisico post-ospedaliero di bambini e bambine oncologici e delle loro famiglie. Il centro offre un approccio integrato di supporto per gestire il forte impatto emotivo causato dalla diagnosi di tumore e dai trattamenti ed è l’unico polo del suo genere del Nord Ovest. Nel 2024 sono state accolte 20 famiglie provenienti dal Piemonte e 10 dalla Liguria, il centro ospita comunque famiglie provenienti da tutta Italia. Con il progetto “Spazi di Rinascita”, l’associazione vuole sperimentare strumenti digitali innovativi e ampliare l’accoglienza a favore di un maggior numero di famiglie, per essere sempre più un punto di riferimento sul territorio e un esempio concreto di buone prassi e realtà solidale.

Nel dettaglio, i fondi raccolti saranno utilizzati per la riqualificazione di una tensostruttura esistente nella sede dell’associazione - ristrutturazione della struttura metallica e della pavimentazione, sostituzione della copertura in PVC, acquisto e installazione di un generatore d'aria per riscaldare l’ambiente nelle stagioni fredde - e lo sviluppo di una nuova App per supportare le famiglie durante l’ospedalizzazione. L'attuale tensostruttura, al momento non adeguata e quindi poco utilizzata, sarà trasformata in uno spazio versatile per attività ludico-terapeutiche, riparato dal sole d’estate, chiuso e riscaldato d’inverno. Questo darà la possibilità ai bambini che in alcuni periodi assumono farmaci che non permettono loro di essere esposti ai raggi del sole di usufruire del nuovo spazio in sicurezza, uscendo dagli spazi interni del centro. Quando non utilizzata dall’associazione, la struttura sarà inoltre disponibile per eventi e attività di sensibilizzazione e formazione dedicati al territorio. 

L’App offrirà invece alle famiglie supporto innovativo e mirato per favorire la rielaborazione del vissuto emotivo nei momenti più difficili, in particolare durante le fasi di ospedalizzazione dei figli, attraverso sostegno psicologico, svago e gioco. Avrà inoltre una funzione sociale di mantenimento dei legami familiari tra il bimbo malato e il genitore in ospedale, e i parenti a casa.

Il progetto coinvolgerà le circa 80 famiglie accolte ogni anno nel centro, e in particolare: i circa 150 bambini e adolescenti, dai 3 ai 17 anni, tra pazienti oncologici in cura o in fase post-ospedaliera e i loro fratelli e sorelle, che manifestano gli effetti della sofferenza psichica causata dalla terapia a lungo termine quali ad esempio livelli maggiori di dipendenza dagli adulti, perdita di controllo, disturbi emotivi e comportamentali, ansia, depressione e bassa autostima; e i genitori che possono soffrire di disturbo post-traumatico da stress che va al di là dell’ansia e della depressione. L’App sarà invece fruita da circa 1.000 famiglie. La tensostruttura riqualificata potrà inoltre essere vissuta dai volontari, dalla comunità, da altre famiglie e dalle scuole del territorio.

In questi 16 anni di attività sulle colline di Govone, in un luogo magico, la Collina degli Elfi ha accompagnato oltre 350 famiglie nel percorso verso una nuova normalità, fornendo loro maggiori strumenti e serenità. Questo risultato è stato possibile grazie all'impegno straordinario del nostro personale, affiancato da 150 volontari, che quotidianamente si dedicano con spirito di collaborazione e dedizione. Oggi il nostro grazie va a Intesa Sanpaolo e CESVI, per il supporto nell’offrire ai nostri ospiti la possibilità di tornare al gioco della vita, oltre la malattia”, dichiara Manuela Olmo, Presidente de La Collina degli Elfi ODV. 

Andrea Perusin, direttore regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo, commenta: “Abbiamo particolarmente a cuore questo progetto, e siamo grati alla Collina degli Elfi per la vicinanza e il supporto offerto alle famiglie provenienti dal territorio e non solo, in un momento di grande fragilità. Con CESVI, lo abbiamo scelto con l’obiettivo comune di mettere al centro il benessere dei bambini e dei ragazzi, rendendo meno traumatica possibile la loro esperienza, e ampliare l’ospitalità all’interno del centro. L’approccio del Progetto Formula promuove solidarietà e senso di comunità, e dimostra come unendo le forze e anche con piccole donazioni si possa creare valore in modo mirato ed efficace. Dal 2021 alla fine del 2024, solo in Piemonte, abbiamo sostenuto 20 progetti, per un totale di oltre 2 milioni di euro raccolti”.

Chiunque può donare e sostenere il progetto dalla pagina web dedicata, che mostra in tempo reale le somme raccolte: https://www.forfunding.intesasanpaolo.com/DonationPlatform-ISP/nav/progetto/spazi-rinascita

comunicato stampa