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Politica | 20 gennaio 2025, 16:13

Bovini, Bergesio (Lega): “Confermato sostegno agli allevamenti di bovini di razze autoctone italiane”

A dare il via all’iter, che si è concluso con l’approvazione del provvedimento, era stato l'emendamento a firma del Senatore Bergesio e del collega Luca De Carlo, approvato nel decreto di luglio 2024 “Emergenze in Agricoltura”

Bovini, Bergesio (Lega): “Confermato sostegno agli allevamenti di bovini di razze autoctone italiane”

"Confermato il sostegno agli allevamenti di bovini di razze autoctone, considerato cruciale per affrontare l'aumento continuo dei costi”.

Così il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente Commissione Attività produttive, commenta la pubblicazione, sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste del decreto per il sostegno all’allevamento delle razze autoctone italiane, approvato il 18 dicembre scorso dalla Conferenza Stato-Regioni, registrato alla Corte dei Conti il 14 gennaio e che a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

A dare il via all’iter, che si è concluso con l’approvazione del provvedimento, era stato l'emendamento a firma del Senatore Bergesio e del collega Luca De Carlo, approvato nel decreto di luglio 2024 “Emergenze in Agricoltura”.

Le risorse a disposizione ammontano a 10 milioni di euro. Il decreto prevede un sostegno alle razze bovine da carne autoctone non a limitata diffusione, quali la Piemontese, la Marchigiana, la Chianina, la Podolica, la Sardo Bruna e la Sarda. Beneficiari sono i singoli allevatori, previa attestazione di iscrizione al libro genealogico rilasciato dall’Associazione nazionale di razza. Si tratta di un contributo una tantum nella misura massima di 100 euro per UBA di razza Piemontese, Marchigiana, Chianina, Podolica, Sardo Bruna e Sarda iscritte nel relativo libro genealogico alla data del 31 dicembre 2024. L’ente gestore del procedimento è AGEA, che stabilirà le tempistiche per la presentazione delle domande. 

“Negli ultimi trent’anni l’Italia è stata caratterizzata dalla continua riduzione della superficie agraria e in particolare pascoliva. Ciò ha causato la costante diminuzione dell’allevamento dei bovini da carne con una riduzione, dal 2019 al 2023, del numero di aziende specializzate di 15.427 unità. Inoltre il tasso di autoapprovvigionamento italiano di carne bovina nel 2023 è stato solo del 40,3 %. Dati particolarmente preoccupanti, a cui si aggiunge un continuo aumento delle razze più diffuse a livello mondiale. Tutto ciò costituisce una grave minaccia per le razze autoctone italiane”, dice ancora il Senatore Bergesio che conclude: “Ringrazio il Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida che, con il suo Ministero, fin da subito si era assunto l’impegno di garantire un supporto agli allevatori italiani e che anche con questa misura dimostra concretamente la sua attenzione nei confronti di un settore fondamentale per l’economia e per la tutela del Made in Italy”.

comunicato stampa

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