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Economia | 20 gennaio 2025, 11:00

A Saluzzo le Acli provinciali cuneesi incontrano mons. vescovo e il sindaco

Nel saluzzese storica presenza delle Acli. Presentati: il “progetto Carceri” e le piattaforme “Welfare Informa” e “Assistenza Familiare”.

A Saluzzo le Acli provinciali cuneesi incontrano mons. vescovo e il sindaco

Mercoledì 15 gennaio, una delegazione delle Acli provinciali Cuneesi, composta dal presidente provinciale, Elio Lingua, dal presidente zonale di Saluzzo, Domenico Botto, dal direttore provinciale, Loris Marchisio, dal segretario provinciale della FAP (Federazione Anziani Pensionati Acli), Raffaele Fattoruso, e dal vice presidente del Patronato Acli e presidente di Avoca (Associazione volontari Acli Cuneo), Ferruccio Dallarovere, ha incontrato il vescovo di Saluzzo, Monsignor Cristiano Bodo, e il sindaco della città, Franco Demaria.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per portare il saluto delle Acli e, al contempo, per condividere con le due autorevoli cariche istituzionali i numerosi progetti in corso sul territorio saluzzese, che vedono coinvolte le Acli locali.

Il presidente Lingua ha sottolineato la storicità della presenza delle Acli sul Saluzzese, ricordando i 64 circoli locali e la sede zonale di Saluzzo, che offre una vasta gamma di servizi tra cui il CAF, il Patronato e il CTACLI. In segno di cordialità e di condivisione, il presidente ha donato al vescovo e al sindaco l’ultimo libro delle Acli Cuneesi, dedicato alla nascita e allo sviluppo della sede zonale di Bra. Questo volume fa parte di una serie che racconta la storia delle sedi zonali delle Acli, con altri testi previsti per il futuro.

Successivamente, il direttore provinciale delle Acli, Loris Marchisio, ha illustrato alcuni progetti chiave, con particolare riferimento al “Progetto Carceri”, che coinvolge direttamente le Acli presso i quattro istituti penitenziari della provincia. In questo ambito, le Acli supportano i detenuti in pratiche relative al Patronato e al CAF e ascoltano le loro necessità. Ha anche presentato brevemente i progetti “Welfare Informa” e “Assistenza famigliare”, che per la loro natura sono particolarmente adatti a supportare le persone più vulnerabili.

Nel corso di entrambi gli incontri, con il vescovo e con il sindaco, è emersa la volontà di creare sinergie utili a favore delle fasce più fragili della comunità saluzzese, con l’obiettivo di rafforzare l’impegno comune a favore della solidarietà e dell’inclusione sociale.

La mattinata si è conclusa con una cordiale e calorosa stretta di mano tra tutti i partecipanti, a suggellare la positività e la fruttuosità dell’incontro.

C.S.

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