Riceviamo e pubblichiamo l’appello firmato dalla sindaca di Santa Vittoria d’Alba Adriana Dellavalle indirizzato alla Presidente Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, al ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso, al senatore Giorgio Maria Bergesio, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, al presidente delle Provincia di Cuneo Luca Robaldo, all’Amministratore Delegato di Diageo Italia, a Confindustria Sede di Cuneo, alla Soprintendenza Belle Arti, al Presidente Associazione Sindaci del Roero e infine ai sindaci di Bra e Alba, Gianni Fogliato e Alberto Gatto.
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Egregi Signori,
la presente a nome del Sindaco e della Giunta del Comune di Santa Vittoria d’Alba, per esprimere la massima preoccupazione in merito alla decisione della DIAGEO di procedere alla chiusura definitiva dello stabilimento, situato nella frazione CINZANO, entro giugno 2026.
Tale decisione avrà ripercussioni gravissime sul nostro territorio, comportando la perdita di circa 350 posti di lavoro e mettendo in difficoltà non solo i dipendenti diretti ma anche l'intero indotto locale
Lo stabilimento Diageo rappresenta un importante polo storico-produttivo per il nostro territorio con una tradizione che affonda le radici nel passato.
In particolare la presenza della villa Ascenti, delle cantine storiche (che hanno dato spunto al film "Il segreto di S. Vittoria") e della favolosa 'Glass Collection' unica al mondo, voluta dalla storica dirigenza CINZANO, conferisce allo stabilimento un valore inestimabile dal punto di vista culturale e patrimoniale.
Pur prendendo atto della dichiarazione di irrevocabilità della decisione da parte della direzione aziendale, non possiamo accettare che a questo capitale umano e a questo sito storico-produttivo venga stabilita una data di scadenza.
In questa nuova e critica fase l'obiettivo primario diviene la ricerca di un acquirente serio e affidabile che possa garantire la continuità produttiva e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Consapevoli della necessità di agevolare l'acquisizione, auspichiamo che si tenga in debito conto il valore patrimoniale e storico attuale, il suo potenziale di sviluppo futuro e il valore sociale rappresentato dai posti di lavoro.
Riteniamo fondamentale anche che la richiesta economica da parte della Diageo sia equa e sostenibile per un nuovo investitore, non orientata semplicemente alla massimizzazione del profitto. Una richiesta più attraente per potenziali acquirenti dimostrerebbe un reale impegno per il territorio.
Pertanto, riteniamo indispensabile un intervento urgente e coordinato da parte di tutte le istituzioni competenti, a livello nazionale, regionale e provinciale, per favorire attivamente la ricerca di un investitore interessato all'acquisizione del sito.
Chiediamo formalmente:
• L'apertura del tavolo di crisi inter-istituzionale, coordinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, con la partecipazione di Regione, Provincia, Comune, rappresentanze di categoria e la stessa Diageo, con il preciso mandato di identificare e discutere con potenziali acquirenti.
• L'impegno delle istituzioni a fornire supporto concreto al processo di acquisizione, attraverso agevolazioni fiscali, incentivi all'investimento, garanzie per i nuovi acquirenti e semplificazione burocratica.
• La massima trasparenza e condivisione delle informazioni con le rappresentanze sindacali e il territorio, per garantire un processo partecipato e inclusivo.
• L'attivazione di misure di sostegno al reddito per i lavoratori durante il periodo di transizione, qualora si rendesse necessario.
• Un'azione di promozione del sito produttivo a livello nazionale, evidenziandone le potenzialità e le competenze presenti.
Siamo convinti che, nonostante la difficile situazione, la ricerca di un acquirente serio rappresenti l'unica via percorribile per tutelare i posti di lavoro e il futuro del nostro territorio.
Confidiamo nel Vostro tempestivo intervento e nella Vostra collaborazione per raggiungere questo obiettivo.
Il sindaco e la Giunta Comunale di Santa Vittoria d’Alba