Quella luminosità, entusiasmo e curiosità nei suoi occhi, quei modi gentili: a colpire di Sergio Starman più di tutto è la grande umiltà. Mago ed artista poliedrico, sarà protagonista domani sera, sabato 18 gennaio, alle ore 21, al teatro Iris di Dronero con lo spettacolo “Guazzabuglio”, organizzato da Blink Circolo Magico in occasione della rassegna magica Sim Sala Blink.
Insieme a noi quest’oggi ripercorre il preciso momento di quando da piccino si è sentito “rapire” dalla magia, tutta l’emozione ed il significato che essa ha avuto e continua ad avere per lui.
“Io sono un mago, mi disse un mio compagno di scuola. Avevamo 9 anni e mi invito a casa sua, io ero un po’ incredulo. Me lo ricordo come se fosse ieri: come ho aperto la mano non è stato soltanto stupore, ma qualcosa di molto più forte. In quel momento ho sentito la magia scorrermi dentro e tornato a casa sono subito andato da mia mamma a dirle che da grande avrei fatto il mago. Così, estremamente timido ed introverso, ho iniziato a cimentarmi con alcuni giochi e più vedevo le persone stupirsi più mi piaceva e mi sentivo “un grande”. Era incredibile, perché riuscivo ad essere a mio agio. Da piccolo non ci pensi, è un qualcosa di istintivo, ora posso dire che la magia mi ha davvero aiutato a vincere tante chiusure e la mia timidezza.”
Da Buenos Aires all’Italia dove ha incontrato sua moglie, quella di Starman (al secolo Sergio A. Siepe) è un’eccezionale carriera artistica che lo ha condotto addirittura al Campionato Mondiale di Magia in Corea nel 2018, aggiudicandosi un notevole terzo posto nella categoria di micromagia. Una carrellata di prestigiosi premi e riconoscimenti, sui quali però preferisce non porre esageratamente l’accento:
“I premi sono importanti, ci mancherebbe, però partecipare ai concorsi fa parte quasi inevitabilmente della carriera artistica. È solo il contatto con il pubblico che si vede la differenza, il vero significato. La magia per me è prima di tutto uno strumento di comunicazione. Ciò che fai ha davvero valore se è in grado di produrre bellezza, se crea unione tra le persone. La verità si vede in scena!”
E domani sera, come dal titolo, sarà un vero e proprio guazzabuglio di emozioni, coinvolgenti, leggere e profonde: sul palco dell’Iris gli spettatori si porteranno a casa un’esperienza unica, mai provata prima. Quello che infatti inizialmente potrà sembrare uno show dagli aspetti apparentemente non omogenei, in realtà diventerà una scoperta caratterizzata dai tratti che solo Starman con la sua arte magica riesce a realizzare. Come in un ensemble di strumenti musicali dove anche se tutti diversi essi riescono a creare un’armonia tra di loro, tutto avrà un filo logico.
Primo incredibile spettacolo del nuovo anno per il Circolo Magico Blink, che annuncia un 2025 ricco e trasversale con artisti di altissimo livello. La rassegna Sim Sala Blink è patrocinata dalla Provincia di Cuneo, dal Comune di Dronero, dall’ATL Cuneese, dalla Fondazione CRC e dalle Acli Arte e Spettacolo Cuneo.
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