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| 16 gennaio 2025, 15:47

Free Flow A33: "Ma dal 1° gennaio è stato attivato anche il portale 5 di Castagnito?"

L’Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero ravvisa quella che ritiene un'anomalia: "Avrebbe dovuto essere attivato nel 2026. Così chi va da Alba a Castagnito spende 1,14 euro in più"

La colonnina per il pagamento attivata presso il cimitero di Alba

La colonnina per il pagamento attivata presso il cimitero di Alba

Il discusso sistema "free flow" e le collegate difficoltà di pagamento dei pedaggi lungo il tratto albese e astigiano dell’autostrada A33 Asti-Cuneo continuano a essere oggetto di rimostranze da parte dei nostri lettori e di attenzione da parte dell’Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero. L’associazione ha ora scritto al nostro giornale lamentando una nuova, possibile anomalia del sistema. Riportiamo lo scritto a seguire, nell’attesa di ricevere dal Gruppo Astm opportune risposte ai diversi interrogativi già rivolti in argomento sul tema dal nostro giornale.

***

Ci è giunta l’ennesima lamentela da un utente che ci segnala che dal 1° gennaio pare sia entrato in esercizio anche il portale 5, nonostante non fosse previsto.

L’utente ci scrive:

“Abito a Brescia, per ragioni personali mi ritengo una 'pendolare settimanale’ viaggiando da Brescia ad Alba e viceversa praticamente ogni weekend. Questo, 'purtroppo’, mi porta ad essere un'utente della A33.

A parte tutte le lamentele sul portale (ancora provvisorio e in cui non ci sono le ricevute dei pagamenti) e sulle modalità di pagamento di cui ho già visto gli articoli sui media, vorrei segnalare che, il 1/01/2025 ho percorso l'autostrada da Alba a Brescia e, nell'effettuare il pagamento, ho trovato l'amara sorpresa della presunta attivazione del portale 5 con un addebito di 1,14.

Ora la tratta sulla A33 che nel 2024 mi costava 2,69 ora mi è costata 3,83!

Non ho trovato alcuna 'informazione' in merito a quest'attivazione, a parte una nota sul sito che segnalava l'attivazione alla 'presa in carico della tangenziale di Alba', ma senza alcuna data, ho scritto a pedaggi@asticuneo.it chiedendo spiegazioni e ho pensato di scrivere anche a voi”.

La segnalazione ci è parsa subito particolarmente grave ma abbiamo preferito, prima di renderla pubblica, fare qualche approfondimento.

Abbiamo chiesto all’utente di sollecitare la risposta ad AtCn e finalmente oggi è arrivata ma non ci ha convinti:

1. Dicono che si è trattato di un errore, si scusano e propongono il rimborso.

2. Ma nel prospetto dei pagamenti citano per la prima volta la tratta “Castagnito-Govone”, cioè portale 5.

3. Il prospetto dei pagamenti che allegano non è corretto in quanto manca la data del pagamento sulle ultime due righe.

4. Se si tratta veramente di un errore, come hanno rimediato nei confronti dei clienti che non controllano o quelli che hanno il conto targa o il telepedaggio?

Hanno previsto il rimborso automatico a tutti i clienti? Cioè hanno scritto a tutti chiedendogli le coordinate bancarie per il rimborso? Come si fa ad avere fiducia ad attivare il tele pedaggio!

5. Se si paga in ritardo le penali sono massacranti, se sbagliano loro bisogna fare i salti mortali, perdere tempo per recuperare pochi euro, ma loro non pagano il danno!

Mentre chiudiamo ci arriva un’altra protesta.

“Ho ricevuto oggi la richiesta di pagamento per transiti (non ho il telepedaggio) di novembre... da 4,88 € che avrei dovuto pagare me ne hanno affibbiati 17,93.. bel colpo per incentivare a evitare l'autostrada”.

Cosa deve ancora succedere prima che questo maledetto sistema venga definitivamente spento?

Alleghiamo l’estratto sia della ricevuta di pagamento che della risposta del concessionario.

Il direttivo dell’Osservatorio Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero

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